Sarzana - Val di Magra - “La nostra idea non è quella di fare mostre commerciali ma in ogni realtà creare un conflitto, una scintilla e un contrasto fra l'iconografia poetica e professionale di Banksy e i luoghi in cui ci troviamo”. Così Pietro Folena, a lungo deputato e oggi presidente dell'associazione Metamorfosi che questa mattina a Sarzana ha inaugurato la mostra “Early artist known as BANKSY” dedicata all'artista britannico (QUI).
“Questa è stata una terra di frontiera e conflitti, di difese e di pace – ha sottolineato aprendo l'esposizione con il sindaco Ponzanelli – e trovo molto bello che in un luogo politico e militare come la Fortezza Firmafede trovi spazio un'artista che ha fatto della critica alle armi e al potere uno dei suoi temi principali. Quando nei mesi scorsi abbiamo visto questo luogo ci siamo subito resi conto del contrasto emozionante che avrebbe creato con le opere di Banksy, tutte originali e certificate”. Folena ha poi aggiunto: “C'è stato un periodo in cui Banksy ha riprodotto su carta opere principali fatte in precedenza sui muri su temi come la guerra, i temi ambientali e civili. La mostra è di facilissima lettura per i suoi segni ma lascia interrogativi importanti. Il nostro plauso – ha concluso – va all'amministrazione e a tutti i collaboratori per la determinazione che abbiamo riscontrato in questi mesi per realizzare questo progetto e forse altri in futuro”.