Sarzana - Val di Magra - Tornano in galleria, grazie a Cardelli e Fontana, che gli dedicano una mostra personale dal titolo “Giuseppe Caselli 1920-1940”, le opere dell’artista più amato dagli spezzini. L’ultima volta avvenne nel 1971, presso la galleria il Minotauro e prima ancora, nel 1959, presso la galleria Adel. Un’assenza di quasi cinquanta anni interrotta solo dalla mostra al Centro Allende del 1981 e dalle mostre “Con gli occhi di Caselli” organizzate nel 2017 negli spazi pubblici di Lerici e Portovenere dall’Archivio Giuseppe Caselli, che collabora con questa iniziativa. La selezione delle opere compiute dalla galleria, con sede in via Torrione Stella Nord a Sarzana e che gode di grande reputazione sia in ambito nazionale che internazionale, volge lo sguardo ai lavori che Caselli (Luzzara 1893 – La Spezia 1976) ha realizzato in piena maturità artistica, dopo il ritorno dal campo di prigionia di Mauthausen in Austria in cui fu recluso dal 1915 al 1918.
Dal mare al paesaggio costiero e ai luoghi che spesso ha dipinto durante la sua lunga carriera come Portovenere, ecco i protagonisti dei lavori del maestro che trovano nei dipinti, come la grande tela “Le Cinque Terre” degli anni ’40, la rappresentazione di quella che è stata la mano di una grande artista le cui opere sono conservate, come una personale Pinacoteca Caselli, in centinaia di case degli spezzini. Un’esposizione, quella che i visitatori potranno godere in galleria, capace di rendere al pubblico cosa è stata la pittura di Caselli e quale posto può ancora avere nelle arti figurative del ‘900.
“Giuseppe Caselli. Opere 1920-1940”
Dal 19 dicembre 2020 al 30 gennaio 2021
Cardelli & Fontana, Via Torrione Stella Nord 5, Sarzana
www.cardelliefontana.com