Sarzana - Val di Magra - Con l'esibizione di Vinicio Capossela si è chiusa ieri sera alla Fortezza Firmafede la seconda edizione di “Moonland Sarzana”, manifestazione che nonostante le tante difficoltà dovute all'emergenza Covid 19, ha riportato due appuntamenti live in città.
Dopo l'emergente Lucio Corsi – salito sul palco della Fortezza venerdì – ieri è toccato al cantautore e scrittore che con il suo “Pandemonium” è riuscito a creare una splendida atmosfera grazie ai tanti brani del suo repertorio, fra i quali l'immancabile “Ovunque proteggi”.
Ma durante il concerto Capossela ha voluto rendere omaggio anche alla città che lo ospitava ricordando Luigi Gastardelli, “prima vittima della violenza fascista” come recita la lapide in piazza della Cittadella, nei pressi del campetto di Santa Maria dove si consumò l'episodio il 12 giugno '21. A Gastardelli e a ciò che disse Sandro Pertini in merito ai fatti del 1921 che segnarono un periodo storico di Sarzana, Capossela ha dedicato il brano “Il povero cristo”.