Sarzana - Val di Magra - Se ne è andato Carlo Bertolani, classe 1926, partigiano con la Brigata Vanni, operativa in Val di Vara. Iscritto al Partito comunista clandestino già nel corso della guerra, a confitto finito cominciò ad avere incarichi dirigenziali nel Pci locale. Da responsabile del lavoro, ad esempio, si curò dei problemi dei braccianti, e fu responsabile Pci per la Val di Magra. Consigliere comunale e provinciale, a lungo presidente dell'azienda del trasporto pubblico locale, guidò anche l'Anpi. Quando lavorava ai cantieri del Muggiano rimediò un licenziamento dopo aver organizzato uno sciopero contro la cosiddetta Legge truffa. “Carlo amava la sua famiglia – il ricordo dell'ex senatore e sindaco di Sarzana, Massimo Caleo -, sua moglie Mafalda, compagna di una vita, il figlio Franco, il nipote Giorgio. Non aveva una spiccata propensione al sorriso, era una persona che ascoltava molto, severa e riflessiva. Gli piaceva camminare, soprattutto nelle amate montagne dell’Appennino Tosco Emiliano. Come non ricordare, noi ragazzi del partito, le sue famose strette di mano, le famose strette a morsa: ci facevano, oltre che un po’ male, anche tanto ridere. Era la sua maniera per dimostrarti affetto. Buon viaggio Carlo,qualche stretta continua a darla anche lassù”.