LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Hanno seguito i clienti

Roncola e fucile per difendere la droga, un arresto

Troppo via vai nella boscaglia, i carabinieri trovano un 33enne armato fino ai denti. A mettere i militari sulla pista giusta le segnalazioni dei cittadini: troppo via vai in un periodo di divieti.

Roncola modificata, fucile e droga. Tutto sequestrato

Fucile con il colpo in canna e una roncola modificata, un’attività fiorente per lo spaccio di stupefacenti e troppo via vai in tempi di divieti per combattere il coronavirus. Questi elementi sono alla base della nuova operazione condotta dai carbinieri che nei boschi della Valdurasca hanno trovato un cittadino marocchino di 30 anni, armato fino ai denti, che conduceva un’attività di spaccio nel bosco.
I primi a mettere sulla pista giusta i carabinieri sono stati anche numerosi cittadini della zona che hanno segnalato troppo passaggio a ridosso del boschetto.
Per alcuni giorni i militari hanno seguito i movimenti dei soggetti, poi denunciati per la violazione del decreto Covid-19, come già avvenuto in località Vallecchia di Castelnuovo, finché ieri sera, seguendo un soggetto partito da Sarzana, sono stati certi che lo spacciatore stesse al lavoro.
Nella tarda serata di ieri i carabinieri di Sarzana, adottando una serie di accorgimenti e mimetizzazioni ad hoc, utilizzando piste create dai cinghiali scoperte durante le attività di osservazione e controllo dei giorni precedenti, sono riusciti ad avvicinarsi e monitorare una specie di bivacco, costruito in mezzo alla boscaglia dallo spacciatore, fin quando hanno visto giungere sul posto un soggetto. L’uomo, con una vanga in mano, si è messo subito a scavare facendo uscire dal terreno un vasetto di vetro, dal quale ne ha prelevato il contenuto, e poi ha estratto dal fogliame un fucile da caccia con il quale ha cominciato ad armeggiare. I militari hanno atteso quindi il momento opportuno e, appena l’uomo ha riposto l’arma e si è distratto, sono sbucati dalle tenebre e lo hanno immobilizzato rinvenendo, all’interno di un marsupio, un involucro in cellophane con 30 grammi di cocaina e 5 dosi già pronte per essere spacciate, della medesima droga, dal peso complessivo di 7 grammi.
Il fucile da caccia recuperato, un sovrapposto calibro 12, con il colpo in canna, risulta con matricola abrasa. Nel bivacco i militari hanno rinvenuto anche una roncola modificata per essere ancora più letale. Entrambe le armi e la droga trovate allo spacciatore sono state sequestrate e sulle stesse verranno effettuati: accertamenti balistici per l’arma da fuoco e tecnici di laboratorio sulla droga.
Il soggetto, 33enne di nazionalità marocchina, clandestino in Italia, per la gravità dei reati commessi (Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere e porto di arma clandestina) è stato condotto direttamente in carcere alla Spezia.

DECRETI VIOLATI PER COMPRARE DROGA A PITELLI

CERCA SESSO ONLINE, TROVA LA POLIZIA

”STAREMO A CASA ALMENO FINO A DOPO PASQUA

OSS: “SIAMO CARNE DA MACELLO”

CHI PUO’ ANCORA LAVORARE?

MINISTERO: “FUMATORI PIU’ A RISCHIO”

MASCHERINE, IL VADEMECUM DEGLI INTERNI

Più informazioni