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Cronaca

Non solo Cherkaoui, restano un mistero il delitto Morchi e la scomparsa di Luciani

Riaperto il caso dell'operaio svanito nel nulla ma in Val di Magra restano altri casi irrisolti.

Delitto Morchi, via Palvotrisia

Riaprendo il caso sulla sparizione di Mohammed Cherkaoui (QUI), la Procura della Spezia ha riacceso i riflettori su uno dei casi più vecchi fra quelli irrisolti della nostra provincia e in particolare della Val di Magra dove, negli ultimi anni non sono mancati delitti e sparizioni misteriose.

Dal 3 novembre 2015 infatti non si hanno più notizie di Angelo Paolo Luciani, 56enne che si era allontanato frettolosamente da casa (QUI). Nei quasi quattro anni dalla sua scomparsa non è stata nemmeno ritrovata la sua Y10 bianca che qualcuno aveva intravisto il giorno dopo nei pressi di Ponzanello. Le sue ricerche, proseguite per qualche settimana, erano riprese – ma senza alcun risultato – nel giugno 2018 quando i sommozzatori dei Carabinieri avevano scandagliato le acque dei Bozi di Saudino trovando però solo automezzi rubati e un borsone. Ad oggi la sorte di Luciani è ancora avvolta nel mistero.

Lo stesso vale per Marisa Morchi, la pensionata di Castelnuovo Magra che la mattina del 14 marzo 2013 venne trovata dalla figlia nella sua abitazione di Palvotrisia dove era stata barbaramente uccisa. Un omicidio che allora aveva scosso non solo la comunità locale ma tutta la provincia e che fin dall’inizio aveva molti punti oscuri sia sulla dinamica che sul movente. Un mistero rimasto insoluto anche nei sei anni e mezzo successivi, nei quali in più occasioni anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” aveva rivelato dettagli e possibili identikit (QUI). Un cold case ancora tutto decifrare, con la famiglia della vittima – così come quelle Cherkaoui e Luciani – che attende giustizia e piena luce sull’accaduto.

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