Sarzana - Val di Magra - C'è voluta tutta la perizia degli elicotteristi della Guardia Costiera per soccorrere un uomo residente all'Isola d'Elba colpito da infarto. Un AW139 della base di Luni si è alzato in volo per raggiungere l'ospedale di Portoferraio, il principale centro dell'isola più grande dell'arcipelago toscano, e prelevare il paziente: un volo verso la base dell’Aeronautica di Grosseto, dove è giunto alle 22 e successivamente trasportato presso l'ospedale della città maremmana. Sul velivolo del 1° Nucleo aereo della Guardia Costiera anche personale medico della Marina Militare che ha offerto supporto.
L'operazione era iniziata nel pomeriggio quando, nonostante gli oltre tre metri d’onda e i quaranta nodi di vento, una motovedetta era salpata da Portoferraio in direzione Piombino per effettuare il trasporto medico d’urgenza. Il paziente non poteva infatti essere curato sull'isola viste le sue condizioni critiche. Né l'elisoccorso Pegaso, né i traghetti di linea avevano la possibilità di affrontare le condizioni meteo avverse. Fuori da Capo della Vita (località Cavo), l’aggravarsi delle condizioni aveva spinto la stessa motovedetta a tornare in porto su richiesta del personale medico a bordo: troppi rischi per il paziente. A quel punto l'intervento degli specialisti della base sarzanese. La complessa e delicata attività è stata coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno (2° MRSC) in raccordo con la Prefettura di Livorno.