Sarzana - Val di Magra - Nel primo pomeriggio di mercoledì i carabinieri della Stazione di Aulla hanno intercettato una Volvo V40 con a bordo tre individui che poco prima avevano perpetrato un furto a una lavanderia self-service di Santo Stefano Magra, asportando la cassa automatica. Si tratta di due uomini, un 27enne di Tresana e un 26enne di Fornoli, accompagnati da una ragazza 28enne della Spezia, tutti pregiudicati. Nel primo pomeriggio, hanno approfittato dell’orario di poca affluenza alla lavanderia, una di quelle automatiche a gettoni, credendo di poter lavorare indisturbati. Uno sulla vettura a controllare che non arrivasse nessuno e gli altri due armati di leve e chiavi inglesi hanno divelto la cassa automatica portando via il sacchetto del denaro, quindi la fuga a gran velocità.
Un passante però ha sentito puzza di bruciato quando ha incrociato i malviventi che uscivano di gran fretta con il sacchetto in mano e poi, entrando nel negozio, ha notato lo sportello della cassa penzolante. Subito ha chiamato il 112 e le pattuglie dei carabinieri del territorio hanno organizzato le ricerche in pochi minuti. Tant'è che i militari di Aulla hanno trovato i fuggitivi proprio sulla Cisa all’altezza del castello di Terrarossa, dove sono riusciti a bloccarli. Al controllo i ladri sono stati trovati in possesso degli attrezzi da scasso ma non del sacchetto della cassa trafugato: per loro ammissione se ne erano disfatti perché vuoto. Infatti, il titolare della lavanderia lo aveva svuotato dell’incasso neppure dieci minuti prima del furto. I tre dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e detenzione di arnesi da scasso.