Sarzana - Val di Magra - A un giorno e mezzo dalla frana di Ponzano Belaso la situazione non è delle più rosee. Restano tagliate fuori le nove famiglie di Via Canova: possono fruire di un sentiero pedonale creato ad hoc, mentre restano bloccate le auto, anche se è allo studio di amministrazione e tecnici la realizzazione una soluzione per spostare le auto in Piazza Cerri. I nove nuclei famigliari inoltre sono tutt'ora senza gas - lo smottamento ha danneggiato una condotta - e il Comune sta fornendo loro pasti caldi.
E ancora, in via precauzionale, su indicazione dei geologi, il sindaco Paola Sisti ha disposto l'evacuazione di tre nuclei familiari che stanno in Via Martiri della Libertà, sotto Via Canova, in quanto la frana potrebbe ancora muoversi andando a toccare l'immobile dove risiedono le famiglie. In tutto nove persone: cinque hanno trovato ospitalità presso i parenti, le altre sono state sistemati dall'amministrazione in agriturismo. E se le famiglie hanno dovuto lasciare il fabbricato, la ditta Storti A e O Habitat Sistem a sua volta non potrà utilizzarlo finché sarà in vigore l'ordinanza. Ad ogni moto, gli abbondanti detriti che si erano accatastati in Via Martiri sono stati interamente rimossi.
"Siamo intervenuti prontamente mettendo davanti a tutto la salvaguardia dei residenti - spiega il sindaco di Santo Stefano Paola Sisti -. I geologi, allertati subito dopo l'evento franoso dall'architetto Ricco dell'Ufficio tecnico, proseguiranno con i loro accertamenti, grazie ai quali sono già state deviate delle acque non regimentate che hanno causato lo smottamento. La situazione non è semplice e serviranno qualche mese e non poche risorse per sistemarla. Positiva la disponibilità della Regione, in particolare dell'assessore Giampedrone. Vedremo come potranno aiutarci finanziariamente".