Sarzana - Val di Magra - Schiaffi, calci e il tentativo fallito di colpirla con un cestino della spazzatura in Piazza Garibaldi a Sarzana. La vittima è una ragazzina minorenne che la sera del 31 ottobre è stata presa di mira da altre due giovani. Lo scenario è stato ricostruito dal commissariato di Sarzana e che ha portato alla denuncia di una 19enne che ha sdradicato dapprima un cestino per i rifiuti e mancando la vittima l'ha poi ferita, alle gambe, con una bottiglia di birra.
L'episodio risale al tardo pomeriggio di Halloween quando i poliziotti sono intervenuti per la segnalazione di una zuffa tra giovani, degenerata per l'abuso di alcol. Quando gli agenti sono arrivati sono riusciti a identificare la maggior parte e a riportare la situazione alla calma, con il supporto di altre pattuglie del commissariato e dei carabinieri. Sul posto è stata soccorsa una ragazza minorenne in evidente stato confusionale, accompagnata in commissariato per poi essere affidata al padre.
“Dalle testimonianze - si legge in una nota della questura- emergeva che per futili motivi due ragazze avevano aggredito una ragazzina, minorenne, dapprima verbalmente e poi colpendola con pugni e schiaffi. Una di loro, dopo aver sradicato un cestello dei rifiuti in metallo installato nei giardini di piazza Cesare Battisti, lo aveva lanciato addosso alla minore fortunatamente senza colpirla; non contenta aveva raccolto una bottiglia di birra vuota e gliela aveva scagliata contro, colpendola alle gambe".
La situazione ha richiesto a una serie di accertamenti che hanno portato alla denuncia per danneggiamento aggravato di una 19enne, residente in Val di Magra. La polizia ha visionato le immagini di videosorveglianza che avevano immortalato il momento esatto in cui la giovane ha sdradicato il cestino e lo ha lanciato contro l'altra ragazza.
“Vista la connotazione della condotta violenta - conclude la nota della Polizia -, peraltro nei confronti di una minore, e che ha determinato un certo allarme sociale tra residenti ed esercenti della zona, sono tutt'ora in corso le valutazioni del caso per l’adozione delle previste misure di prevenzione a cura della Divisione anticrimine della questura”.