“Sei sempre stato il nostro mister ma soprattutto un amico con il quale abbiamo passato giornate indimenticabili”. Massimo Caleo oggi ha ricordato così Angelo Ferrucci, per tutti “Ferù”, volto noto del calcio in Val di Magra per la sua esperienza da giocatore, allenatore e dirigente del Marinella, mancato nelle scorse ore all’età di 67 anni. “A te e alla tua generosità – ha ricordato l’ex sindaco e senatore – sono legati gli anni della nostra giovinezza, gli allenamenti, le mangiante e le bevute. Le discussioni sulla tua amata Inter e le partite immemorabili a carte con Berlinguer. Sei rimasto il nostro Capitano, quando noi giovanotti ti venivamo a vedere con il Marinella del Carappa: quella bellissima squadra che portava centinaia di tifosi a seguirla anche in trasferta. Te ne sei andato troppo presto e lasci nel dolore i tuoi amati cari e noi tutti. Dove andrai troverai tanti amici e ci piacerà ricordarvi tutti mentre discutete sulla migliore formazione da schierare in campo. E come spesso succedeva – ha concluso Caleo – i giocatori invece di essere 11 diventavano 12 e tu con il tuo sguardo accigliato ma buono, riprendevi chi te lo faceva notare e gli dicevi: questo per responderte a te”.
Lo ha invece avuto come allenatore Massimo Baudone, ex assessore che così lo ricorda: “Era una gran brava persona e appassionato di calcio. Con “Ferù” ho condiviso l’esperienza a Marinella fra il ’90 e il ’94, era un uomo che sapeva fare spogliatoio e tenerci uniti anche nelle situazioni più difficili. Un amico a cui ho voluto e voglio bene. Mi legano a lui e ad altri cari amici di quegli anni ricordi indelebili e appassionati nelle sfide dilettantistiche col Marinella sui campi di Prima e Seconda categoria”.
Il funerale si terrà domani a Cafaggiola alle ore 10.
