Sarzana - Val di Magra - Sì, quell'ibis eremita trovato senza vita in zona Pallodola è stato vittima è stato vittima di bracconaggio. Lo affermano da Bentornato Ibis, organizzazione di tutela ambientale legata al progetto Reason for hope, che opera per l'intruduzione della specie in Europa. "Fino a ieri si potevano solo fare ipotesi sulla causa della sua morte, ma adesso ne abbiamo la certezza. Afra è stata vittima di bracconaggio a Sarzana. Purtroppo Afra faceva parte degli individui fondatori della nostra colonia riproduttiva a Überling sul Lago di Costanza. La colonia è stata fondata nel 2018 e per questo ogni individuo è molto importante. In primavera Afra è partita per tornare al sito di riproduzione, e anche se non l'ha raggiunto, questo è stato un passo decisivo per un ibis subadulto quale era, perchè l'anno dopo sarebbe stata piú veloce a raggiungere il sito di riproduzione ed avrebbe fatto in tempo ad arrivare per la riproduzione. Tuttavia purtroppo a causa dell'uccisione illegale tutto questo non sará possibile".
"Il 2020, a confronto degli scorsi anni, è stato un anno molto negativo, perchè oltre ad Afra ipotizziamo la stessa sorte anche per altri 6 uccelli. Il numero di perdite annuo a causa di bracconaggio è piú che raddoppiato. La maggior parte dei casi è stata registrata lungo la costa ligure-toscana, per questo in futuro saranno necessarie altre misure contro la caccia illegale di uccelli. Queste saranno volte alla protezione non solo degli ibis, ma anche di specie di uccelli", concludono.