Sarzana - Val di Magra - Il Comitato di Bocca di Magra ha sempre considerato la relazione millenaria tra i tempi del fiume e la vita delle persone quale presupposto fondamentale per il buon governo del territorio. Questo aspetto potrà essere finalmente approfondito scientificamente grazie a un finanziamento di 55mila euro stanziato dall’Università di Milano-Bicocca per il progetto “Memorie della terra, memorie delle persone: alluvioni, clima e società alla foce del Magra”. Il progetto è diretto da un gruppo multidisciplinare composto da quattro assegnisti di ricerca di tre dipartimenti diversi dell’Ateneo milanese: Laura Borromeo, geologa, e Giovanni Coletti, micropaleontologo, del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra; Raffaele Matacena, sociologo, del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze; Gregorio Taccola, storico, del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale.
"Il progressivo consumo del suolo - spiega il comitato - che da decenni affligge il territorio della foce del Magra da questa estate è stato al centro di un partecipato dibattito pubblico promosso dal Comitato di Bocca di Magra. Oggi questa rinnovata attenzione per il nostro territorio si concretizza in un progetto di ricerca scientifica che studia la dinamica millenaria delle alluvioni e la risposta che le comunità della foce hanno dato a questi eventi talvolta catastrofici. Molto importante sarà la partecipazione degli abitanti di Bocca di Magra e Fiumaretta, direttamente coinvolti nella ricerca che prevede anche l’organizzazione di attività divulgative (mostre e seminari diretti alla popolazione). Il progetto ha ricevuto significativi sostegni da parte di prestigiosi organi scientifici che saranno coinvolti nelle attività: l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, la Cattedra UNESCO in Pianificazione urbana e territoriale per lo sviluppo locale e sostenibile dell’Università di Ferrara, la Fondazione CIMA (Centro Internazionale per il Monitoraggio Ambientale), il Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Pisa, il Centro Geo-Cartologico di Studio e Documentazione dell’Università di Trento. Il progetto è inoltre sostenuto dall’Ente Parco di Montemarcello-Magra-Vara e dalle sezioni Apuo-Lunense e La Spezia-Cinque Terre di Italia Nostra. Altri partner coinvolti sono gli Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani di Fosdinovo, e la cooperativa ARTEmisia Servizi Culturali di La Spezia. A Bocca di Magra, il Ristorante Capannina Ciccio e l’Hotel Sette Archi hanno già offerto il proprio sostegno logistico e si attendono presto nuove e importanti adesioni. Il Comitato di Bocca di Magra assicura la propria collaborazione al progetto sostenendo attivamente le iniziative promosse nel territorio".