Lunedì 21 maggio saranno passati 462 anni esatti dall’apparizione della “Madonna del rosmarino” di Arcola. Era il 21 maggio 1556 quando alle sorelle Fiamberti apparve, sulla chioma fiorita di una pianta di rosmarino, “una splendida Signora sorretta da due Angeli”. Due anni dopo l’accaduto, nel 1558, per impulso e voto concorde del popolo e della comunità, fu eretta una chiesa in onore della taumaturga “Vergine del rosmarino” che gli arcolani chiamarono il Santuario della Madonna degli Angeli.
In occasione della Festa della Madonna degli Angeli, il Santuario di Arcola eretto sopra il luogo dell’apparizione, apre le porte a fedeli e pellegrini per le celebrazioni liturgiche del sacro avvenimento: un occasione per poter visitare un luogo intriso di storia locale e bellezze artistico-architettoniche, vanto del territorio. La Cappella dell’Apparizione, nella cripta sotto il presbiterio custodisce la statua della Vergine, eseguita nel 1624 dallo scultore Battista Orsolini da Carrara. Oltre la particolare pianta dell’edificio e gli stucchi decorativi che ricoprono le pareti, il Santuario ospita anche alcuni pregevoli dipinti come la Madonna del Rosario del pittore Andrea Podenzana (1688) e l’affresco del 1911 eseguito da Luigi Agretti raffigurante l’Apparizione.
Sarà possibile visitare il luogo di culto durante le celebrazioni della Santa messa che si terranno sabato 19 maggio (ore 21), domenica 20 maggio (ore 11.15) e la recita del rosario (ore 21), poi lunedì 21 maggio (ore 11 e ore 18) e giovedì 31 maggio (ore 18).