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"strumento di tutela per i minori"

Sarzana istituirà un registro per la bigenitorialità

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la proposta di Giorgi (M5S). "Costituisce segnale di attenzione amministrativa e civiltà nei confronti delle famiglie e dei minori".

Consiglio comunale Sarzana 13 novembre 2020

Completato l’iter burocratico e varato l’apposito regolamento anche il Comune di Sarzana si doterà di un registro per la bigenitorialità. Nella seduta odierna infatti il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta della capogruppo M5S Federica Giorgi che ha lo scopo di garantire il diritto di ogni figlio di fruire dell’apporto educativo ed affettivo di entrambi i genitori e soprattutto a “mantenere un equilibrato e continuativo rapporto con ciascuno di essi a ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi, anche qualora siano separati o divorziati e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale e prevede che il diritto soggettivo del minore alla effettiva bigenitorialità ha carattere inviolabile”.

“Questo registro non sarà la panacea di tutti i mali – ha osservato Giorgi – ha consentirà di evitare squilibri e fare in modo che entrambi i genitori ricevano tutte le comunicazioni riguardanti il minore. Costituirà segnale di attenzione amministrativa e di civiltà nei confronti delle famiglie e dei minori”. Come detto la proposta ha trovato piena condivisione da tutti i gruppi e i consiglieri intervenuti i quali hanno espresso le rispettive posizioni – e in alcuni casi perplessità – ritenendo comunque importante l’avvio del percorso che porterà all’istituzione del registro. “Quest’approvazione dimostra attenzione e sensibilità verso una problematica molto importante” ha affermato Avidano (Cambiamo) mentre Rampi (FdI) ha parlato di “uno strumento di massima tutela e interesse nei confronti dei minori. Un’iniziativa meritevole di essere approvata”. Innocenti (Lega) ha ritenuto “giusto dare un segnale positivo verso questa problematica” auspicando un approfondito passaggio in commissione mentre il vicesindaco Eretta ha annunciato di aver già preso contatti con le realtà territoriali per il coinvolgimento dei servizi sociali del Comune. “Il registro non risolverà le gravi conflittualità che si verificano in alcuni contesti famigliari – ha sottolineato Precetti (Sarzana Popolare) – ma credo possa essere un’espressione di orientamento che in materia di famiglia per equiparare le realtà genitoriali”. Dicendosi favorevole all’approvazione Mazzanti (In azione per Sarzana) lo ha ritenuto “uno strumento per la tutela dei bambini ad avere un apporto educativo da entrambi i genitori. Utile non solo in situazioni conflittuali”. Di “un’iniziativa interessante e doverosa” e di “un atto di trasparenza e civiltà” ha parlato invece Raschi (Italia Viva) mentre Casini (Siamo Sarzana) ha evidenziato l’importanza della salvaguardia dei minori. “Sono convinta che in commissione sarà fatto un buon lavoro – ha concluso Giorgi ringraziando i colleghi – per redigere un regolamento che dia concretezza al principio della bigenitorialità”.

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