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Settanta domande

Direttore Parco, pronto il biologo Perfetti

Gli indizi portano al funzionario del Parco di San Rossore, residente in Val di Vara. Saluta definitivamente Paola Carnevale, ormai dirigente full time in Regione Liguria.

La sede del Parco. Nel tondo, Antonio Perfetti.

Ben settanta le candidature arrivate in Via Paci da ogni parte d’Italia per il posto di direttore del Parco di Montemarcello, Magra e Vara. Curiosamente, tante quante le domande per fare la guardiaparco volontaria, che, una volta esaminate, hanno fruttato all’ente il prezioso reclutamento di quindici nuove sentinelle in aggiunta alle nove già in organico. Ebbene, la pratica del direttore è ormai al traguardo. La fumata bianca, nelle stanze del Parco, c’è stata, giusto lunedì sera. Manca solo la definizione degli ultimissimi dettagli con il Parco di San Rossore, ente dal quale proviene il professionista. Venerdì si terrà l’incontro tra il presidente Pietro Tedeschi e il suo omologo toscano Enrico Giunta.

Il nuovo direttore, che entrerà in funzione dal 1° settembre, dovrà raccogliere l’eredità della dott.ssa Paola Carnevale, ora dirigente in Regione Liguria a tutti gli effetti: l’ente Parco, pur con dispiacere, non le ha naturalmente tarpato le ali quando l’ormai ex direttore sei mesi fa ha manifestato la volontà di lasciare Via Paci e spiccare il volo regionale.

Ma chi sarà il nuovo direttore? In rampa di lancio ci sarebbe Antonio Perfetti, 50 anni, residente nello Spezzino, a Pian di Follo, dottore in scienze biologiche formatosi all’Università di Pisa, attualmente coordinatore dell’Area conservazione – risorse agro zootecniche e forestali, didattica ambientale e ricerca scientifica del Parco di San Rossore. Perfetti vanta un’ultraventennale esperienza in materia di gestione delle zone costiere e delle specie invasive, monitoraggio della biodiversità, pianificazione delle aree naturali, valutazione dell’impatto ambientale, ecoturismo e progetti europei. Un pacchetto importante – unito a diverse pubblicazioni – da mettere a disposizione di un Parco che sta vivendo un momento cruciale della sua esistenza, tra l’ipotesi tranchant della soppressione, lanciata dal consigliere regionale Andrea Costa, e una diffusa volontà di rilancio.