Sarzana - Val di Magra - In occasione della Giornata della Memoria questa mattina il Comune di Castelnuovo Magra e la sezione locale dell'Anpi hanno avviato la raccolta firme per l'adesione alla proposta di legge partita dal sindaco di Stazzema, che punisce la propaganda – anche online - di fascismo e nazismo.
“Non più tardi di stamani – ha osservato il sindaco Montebello subito dopo la firma – ho dovuto leggere sui social i post di chi vuole minimizzare la Shoah e i campi di concentramento, oppure vuole intendere quei fatti come qualcosa di lontano nella storia e non ripetibile. Purtroppo – ha proseguito – il rischio che si ripropongano situazioni analoghe c'è e lo dimostra quello che sta accadendo sulla rotta Balcanica dove migliaia di migranti stanno vivendo giorni drammatici. Fa effetto pensare che ci sia bisogno di iniziative e campagne di questo tipo per sensibilizzare le persone rispetto ai temi della memoria e del rispetto della storia ma dobbiamo fare il possibile per contrastare i messaggi inneggianti al nazifascismo".
“Non vogliamo dimenticare le milioni di vittime perseguitate dal nazifascismo – ha sottolineato Valentina Brizzi, consigliere comunale con delega alla Memoria storica – è doveroso trasmettere questi temi ai nostri giovani e firmare questa proposta di legge per tutelare la Costituzione e i suoi valori”.
Simona Mussini, presidente di Anpi Castelnuovo e Archivi della Resistenza, ha quindi spiegato: “Purtroppo assistiamo sempre più di frequente alla recrudescenza di fenomeni legati al fascismo e al nazismo, con la nascita di organizzazioni che si rifanno a quelle ideologie. La proposta di legge partita da Stazzema va ad accostarsi alle leggi Scelba e Mancino, aggiungendo però passaggi importanti sulle pene commesse tramite mezzi informatici. Anche l'ultimo rapporto Eurispes ha confermato come sia cresciuto in modo esponenziale il numero di persone che pensano che la Shoah non sia mai esistita, e oggi il ruolo dell'Anpi non è solo quello di contrastare negazionismo e revisionismo, ma anche fare in modo che i giovani siano 'sentinelle' in grado di condannare episodi di antisemitismo e razzismo”.
Come ricordato dal vicesindaco Marchi, i residenti potranno firmare la proposta di legge prendendo appuntamento all'anagrafe (0187693813) oppure contattando l'Anpi al numero 3288480095.
Per saperne di più sulla proposta di legge si può visualizzare il sito www.anagrafeantifascista.it