Sarzana - Val di Magra - Dopo il comitato “No biodigestore” anche “Vivere bene La Macchia” interviene in merito alle dichiarazioni della senatrice della Lega Pucciarelli (qui). “Polemizzando sugli ambientalisti – scrivono - fa finta di dimenticare che il comitato era più che presente, contestando sia all'atto autorizzativo che all'inaugurazione dell'impianto. Ci chiediamo piuttosto dove era lei? Non certo con noi quando ci sobbarcavamo i ricorsi. In quanto alla speculazione fatta sull'acquisto dei terreni, lei fornisce cifre inesatte e risibili. Intanto erano ancora lire e non euro, poi ricordiamo che c'è stata un'indagine da parte della Finanza della quale, almeno noi non abbiamo più avuto notizie. Ma il sospetto che ci sia stata una forma speculativa e possibile anche oggi. Ma l'opposizione dov'era? Non certo con noi. Non è vero che nessuno all'epoca si sia preoccupato delle abitazioni, dei terreni e dell'ambiente. Certo le conoscenze di oggi ci hanno portato a capire meglio la portata del danno. Conoscenze che noi comitati abbiamo acquisito, non certo la senatrice, la quale mai si è voluta confrontare con gli esperti, tutte le volte che è stata invitata. "Tutti svegliati oggi" con quale spudoratezza può fare questa affermazione? Le modifiche al piano dei rifiuti apportate dalla provincia hanno condannato la piana di Santo Stefano e Vezzano a dovere subire questo scempio. Ma al comando della provincia c'è ancora oggi la sua parte politica. Altra affermazione della nostra interlocutrice che ci lascia stupefatti è quella che la politica fa un abuso intervenendo sulle scelte dei tecnici. I tecnici dovrebbero fare una valutazione basata su dati oggettivi. Così non e stato perché se è stata data l'autorizzazione in sede di conferenza dei servizi sta a significare che non è stato tenuto conto delle criticità sollevate dai comitati. Infine non sappiamo come valutare l'endorsement fatto a Recos, affermando che dopo gli interventi fatti sul vecchio Tmb le cose funzionano egregiamente. Lo dobbiamo interpretare come un lasciapassare per Iren? Infine chiediamo alla senatrice di farsi carico lei, come esponente politico, di un eventuale esposto alla Procura. Perchè lasciare sulle spalle dei cittadini un ulteriore carico?”.