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Dopo la 'battaglia' del 2017

"Non ci sono richieste per nuove antenne a Sarzana"

Il sindaco Ponzanelli ha incontrato i residenti di Ghiaia e Grisei: "In ogni caso la salute dei cittadini viene prima di tutto". Su accertamenti di multe e tasse arretrate: "Abbiamo introdotto possibilità dilazionare pagamenti".

Cristina Ponzanelli con i cittadini di Griesei e Ghiaia

“Non so se il piano delle antenne esiste, se è stato approvato o è decaduto ma nessuno in un anno e mezzo è venuto a chiedere di installare a Sarzana nuovi impianti per la telefonia. Non ci sono pratiche pendenti ma in ogni caso la salute dei cittadini viene prima di tutto quindi se arriveranno delle richieste faremo degli approfondimenti scientifici”. Così il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli in merito ad una precisa domanda arrivata da uno dei residenti dei quartieri Grisei e Ghiaia che nel tardo pomeriggio hanno preso parte all’assemblea pubblica promossa dalla giunta. È stata infatti ricordata la ‘battaglia’ portata avanti nel 2017 proprio dagli abitanti che, nel circolo Arci sede dell’incontro odierno, si confrontarono duramente con l’allora assessore Baudone (QUI). Affiancata dall’assessore Torri la sindaco ha inoltre risposto ad altre preoccupazioni e richieste che non si solo limitate solo alle questioni riguardanti illuminazione, sfalcio del verde e asfaltature, temi fin qui sempre ricorrenti in tutti i quartieri visitati dalla giunta.

In particolare sull’arrivo di decine di zalete ovvero multe o ingiunzioni di pagamento, Ponzanelli ha spiegato: “I due nuovi dirigenti Franzini e Caso al loro insediamento hanno fatto una ricognizione trovando una mole importante di accertamenti risalenti agli anni scorsi che rischiavano di andare prescritti. Per evitare un danno erariale hanno così provveduto a notificare le richieste mentre noi abbiamo introdotto la possibilità di pagare il pregresso senza sanzioni e di dilazionare i debiti in un certo numero di mensilità”. Per quanto riguarda i ritardi nella realizzazione del parcheggio pubblico adiacente all’ospedale San Bartolomeo ha invece ricordato come sia ancora in corso la permuta dei terreni di proprietà di Asl.

“La passata amministrazione è stata mandata a casa per problemi che ci sono ancora oggi – ha puntualizzato un cittadino – voi avete la possibilità di far vedere che c’è interesse per i quartieri e fare in modo che le consulte siano davvero un canale fra abitanti e amministrazione. Qui non esiste un’area verde e bambini giocano dietro ai palazzi e da mesi nessuno viene a tagliare l’erba mentre la su via Falcinello verso il cimitero non ci sono marciapiedi né parapetti e i pedoni non sono al sicuro”. “Nei prossimi mesi – ha ricordato Ponanelli – ci sarà pieno coinvolgimento delle consulte e della cittadinanza per la predisposizione del nuovo Puc, sarà un’occasione per affrontare tutte le preoccupazioni per la conformazione del territorio che abbiamo raccolto in questi incontri. Le strade sono in gravi condizioni e servirebbero milioni per sistemarle tutte ma anno dopo anno interverremo dove possibile. Lo sfalcio del verde? È andato male – ha ammesso – non sono contenta, vogliamo ben altro e stiamo lavorando per fare un salto di qualità”. Infine il sindaco ha raccolto anche le segnalazioni di residenti nelle zone di via Morano a Prulla e località “Pantano” a Falcinello bloccati da frane e problemi di viabilità, ben 18 famiglie nel secondo caso. “Ho chiesto un sopralluogo e una relazione ai tecnici del Comune – ha concluso Ponzanelli in merito alle criticità di Falcinello – ragioneremo insieme su come intervenire”.

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