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"Marinella, spostare la linea demaniale fino alla litoranea"

Intervento di Valter Chiappini per l'associazione Sarzana in movimento.

Moruzzo, Chiappini e Mannella

La nostra Associazione ritiene che, oltre a provocare gli ingenti danni al litorale di Marinella, la mareggiata di lunedì scorso abbia definitivamente sancito quanto da tempo il nostro ex consigliere Valter Chiappini andava denunciando in Consiglio comunale: la linea demaniale è stata erroneamente determinata e va ridefinita.
La normativa vigente è infatti chiarissima in merito e stabilisce che la linea demaniale va determinata laddove arriva l’onda di mareggiata straordinaria ed esitano i conseguenti residui palustri.
Nell’ultima verifica effettuata nel Febbraio 2017 la Capitaneria di porto aveva dichiarato l’impossibilità di valutare la portata delle mareggiate, perché il sopraluogo è avvenuto in condizioni di mare calmo. Altresì l’ Agenzia del demanio aveva invece dichiarato la necessità di rideterminare la linea demaniale nel caso in cui fosse accertata una variazione a quanto stabilito precedentemente.
Ebbene Lunedì scorso l’onda di mareggiata ha abbondantemente superato l’attuale linea demaniale ed è arrivata fino alla strada litoranea ed in alcuni punti l’ha addirittura oltrepassata, depositando detriti sull’altro lato della carreggiata e dimostrando chiaramente come la linea demaniale attuale sia enormemente arretrata rispetto a quanto stabilito dalle norme.
Abbiamo pertanto deciso di presentare la petizione che alleghiamo al Sindaco ed al Consiglio Comunale affinchè si impegnino a chiedere lo spostamento della linea demaniale fino alla litoranea; provvedimento che, oltretutto, consentirebbe una più rapida attuazione del “piano spiagge”, oggi vincolato all’acquisto della striscia fra arenile e litoranea, esclusa dal demanio marittimo a favore della società Marinella S.p.a. che ne risulta proprietaria.
Quella che oramai pare essere una scontata erronea delimitazione della linea demaniale va a tutta sfavore del demanio pubblico e delle casse regionali, cui compete l’incasso del canone da parte dei balneatori, e dello stesso comune che, attraverso l’approvazione del P.U.D. otterrebbe le relative cifre a titolo di manutenzione del litorale e potrebbe portare anche all’ipotesi di un pesante danno erariale.

Valter Chiappini
per l’ Associazione civica
Sarzana in movimento

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