Sarzana - Val di Magra - Ieri, 1° gennaio, il Comitato di Bocca di Magra ha tenuto, da remoto, il suo primo incontro dell'anno, molto partecipato. "Dopo quasi sei mesi di attività il Comitato deve ancora ricevere da parte del Comune di Ameglia - si legge in una nota diramata dal sodalizio - fondamentali notizie più volte richieste al Sindaco e alla Giunta circa il prosieguo dei lavori di 'riqualificazione' urbana a Bocca di Magra. Anche a fronte degli importanti finanziamenti per il completamento delle arginature, il Comitato esprime grande preoccupazione perché l’Amministrazione Comunale non ha mai accolto gli inviti ad illustrare apertamente e pubblicamente i progetti in programma".
"La risposta della cittadinanza alla cementificazione degli 'ex-Giardini' - si legge ancora - ha dimostrato che il Comune di Ameglia non è stato in passato in grado di illustrare, con adeguata e comprensibile chiarezza, che cosa fosse in realizzazione (come lo stesso Sindaco riconosce nella sua lettera aperta del 12 agosto u.s.). Il cantiere, ancora oggi aperto, sollecita ulteriore preoccupazione per le tempistiche di esecuzione dei lavori, presenti e futuri: incerte e che – come accaduto la scorsa estate – possono compromettere la godibilità di Bocca di Magra durante la stagione turistica con pesanti conseguenze anche per gli operatori economici!.
Il Comitato chiede !che il Comune di Ameglia produca tutta la documentazione circa i progetti in programma; che inoltre illustri alla cittadinanza in modo chiaro e dettagliato, anche con l'ausilio di tecnici, quali saranno i prossimi lavori di 'riqualificazione' urbana e in che modo verranno completate le arginature; che l’impatto delle stesse, sia quelle presenti sia quelle in costruzione, venga mitigato con adeguati interventi, tali da migliorare lo stato della passeggiata lungo il fiume (anche considerando di usare parte degli importanti finanziamenti stanziati). Con la riunione di ieri il Comitato ha dimostrato che anche on-line è possibile un confronto approfondito e proficuo, pertanto si ritiene che il Sindaco o l'Assessore preposto, Dott. Andrea Bernava, debbano al più presto organizzare un incontro con la popolazione ed ascoltarne le istanze".
"Questa richiesta - concludono gli attivisti - è di estrema urgenza perché l'avvio dei lavori pare essere imminente e perché, dopo tutti questi mesi dalla prima richiesta di chiarimenti, anche a fronte delle promesse a mezzo stampa del Sindaco, le aspettative della cittadinanza di avere un aperto e costruttivo dialogo con l’Amministrazione Comunale sono sempre state disattese. Ancora oggi si attende una chiara e completa illustrazione di quanto sta per essere realizzato mentre la frazione è abbandonata al degrado per la persistente mancanza di una sufficiente ordinaria manutenzione".