- Questa mattina leggendo la lettera condivisa sul vostro sito da un anonimo che si stringeva attorno ad una famiglia colpita tragicamente dal Covid-19 mi sono sentita meno sola.
Ho perso mia nonna (una moglie, una mamma, una suocera, un’amica..) lunedì 6 aprile, dopo aver sfortunatamente contratto il maledetto virus durante un ricovero ospedaliero dettato da altre problematiche.
Sento di non riuscire ad accettare questa perdita in un momento così tragico per il nostro Paese; provo rabbia, dolore e ingiustizia nel non poter degnamente salutare la mia nonna che è spirata sola in un letto senza le persone che amava intorno.
E per fortuna che ci sono i medici, gli infermieri e gli operatori che provano ad accompagnarli al posto nostro!
Vorrei stringermi nel dolore insieme ai miei familiari, ma anche questo gesto ci viene (giustamente) negato.
Come si può affrontare un lutto in un momento come questo?
Eppure questa mattina, leggendo quell’articolo mi sono sentita meno sola.
E mi stringo a mia volta intorno a queste famiglie, alle famiglie colpite dal Covid-19, alle famiglie che non riescono e non possono dire che andrà tutto bene!
SHARON