- Gentilissima redazione,
sono un vostro affezionato lettore.
Mi sento in dovere di scrivere queste poche righe per tentare di far riflettere parte dei nostri concittadini che apparentemente non si rendono conto delle priorità!
Sono momenti storici! Un record dietro l'altro.
Lo Spezia é in serie A, da piu di un secolo aspettavamo questo momento!
La nostra provincia neppure nei mesi bui di marzo e aprile ha avvicinato il resto della Regione in quanto a contagi da coronavirus!
Che meraviglia! Proprio dopo circa una settimana (tempo di incubazione del coronavirus mediano 5-6 giorni n.d.s.) dalla scellerata manifestazione di gioia di tanti "padri di famiglia" per la storica promozione, un'altro primato! Chi avrebbe potuto immaginarlo!?Evvai.....come se nulla fosse......i giovani in discoteca sono identificati come dei "disgraziati" ma, almeno, hanno l'attenuante dell'età!
Siamo tutti felici della serie A, figuriamoci! Non serviva però un genio per capire che forse non era il caso di ritrovarsi in migliaia a festeggiare senza la minima precauzione! Ora, con tanto di annuncio sulla vostra testata, troviamoci tutti per un'ulteriore festa! Alla faccia di chi è morto, di chi è stato male e di chi non lavorerà più....perché, lo sappiano i nostri "supporters", il lavoro è una cosa piuttosto importante...ed il reddito di cittadinanza viene creato dal lavoro degli altri! Vogliamo tutti restare di nuovo a casa?? Non credo potremmo permettercelo.
Io vado allo stadio da anni, ma ho rinunciato alla festa in piazza perché ho delle priorità...e credo, un po' di sale in zucca! In ultimo concludo con questa semplice riflessione: 112 anni con i tifosi sugli spalti..1 anno senza e subito A...stiamo a casa, così vinciamo lo scudetto! Forse il problema siamo noi!
Cari saluti, forza Spezia.