Buongiorno redazione, vorrei esprimere solidarietà, amicizia e vicinanza al personale ed agli studenti del Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini” della Spezia ed alla istituzione nella quale gli interessati operano. In questi anni è nata una fattiva collaborazione con questa istituzione culturale della quale la città e l’intero comprensorio ligure – apuano devono essere fieri. Da anni il Conservatorio è impegnato non esclusivamente sotto il profilo didattico ma quale volano di cultura musicale all’interno delle comunità, anche le più piccole del comprensorio. Siamo testimoni convinti di questo sforzo e ne condividiamo i contenuti.
La qualificata presenza di studenti e docenti provenienti in particolare dalla Cina testimonia inoltre la qualità dell’offerta formativa e l’alto livello raggiunto. Per questo è folle pensare al ridimensionamento o addirittura alla cancellazione della autonomia del nostro Conservatorio. E’ più che mai importante che le comunità della Lunigiana storica della quale il Conservatorio “Giacomo Puccini” rappresenta l’unico esempio presente in ambito universitario facciano sentire con forza la loro voce esprimendo in modo esplicito un dissenso motivato e deciso. E’ indispensabile che il mondo della cultura, della scuola, delle professioni e della economia siano compatti nell’impedire che un progetto di questo tipo che cerca di cancellare la nostra storia, le nostre tradizioni, la cultura stessa del comprensorio ligure apuana, vada a compimento.
