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Lettera dal Levante: "La barriera fonoassorbente non convince i cittadini"

Barriere fonoassorbenti, lavori in corso

Dopo reiterati esposti dei cittadini residenti nei quartieri del levante,ovvero adiacenti al porto commerciale,il ministero dell’ambiente è intervenuto presso il comune della Spezia per conoscere i livelli di rumorosità in quanto il comune è responsabile della salute dei cittadini.
Non è bastata una lettera ma ne sono occorse ben tre per far muovere l’ente preposto ed è un fatto apprezzabile da parte del ministero di questo governo, richiedere riscontri veri,pubblici e dati precisi su una questione di controlli preventivi a tutela della salute dei cittadini se consideriamo la presunta latitanza di controlli a norma di legge da parte di Arpal e dell’Autorità Portuale negli ultimi anni.
Tale richiesta ha messo in moto l’iniziativa delle verifiche acustiche da parte della ASL5(per ruolo scientifico sulle ricadute della salute)e del Comune di La Spezia per la parte delle disponibilità operative con il gruppo ambientale della Polizia municipale.
Il coordinamento dei quartieri del levante e le associazioni ambientaliste (V.A.S,onlus-Italia Nostra-Legambiente) si sono impegnate a collaborare insieme ai cittadini ed a partecipare all’organizzazione operativa di rilevamento e forse,dopo tanti anni avremo a disposizione elementi precisi ed informativa agibile e pubblica da noi più volte richiesta ,senza riscontri credibili sia all’Arpal che all’Autorità Portuale.
La spessa barriera antiacustica ‘provvisoria’ in corso d’opera per soli 740 metri di v.le San Bartolomeo e avente un’altezza di 6,50 metri non ha mai convinto i cittadini come strumento di prescrizione e mitigazione atte a riportare i rumori dentro i livelli di legge (vedi zonizzazione e sua normativa) poiché gli edifici alti 6/7 piani sono alti 30 metri con finestre e terrazzi.
Ma la forte contestazione non ha convinto l’Autorità Portuale a modificare il progetto e,come se avesse il verbo della verità tanto da considerare la partecipazione dei cittadini un ostacolo e non un valore aggiunto.
Ma i risultati dei danni sul Golfo dei Poeti ed il suo ambiente sono sotto gli occhi di tutti.

PER IL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI DEL LEVANTE-RITA CASAGRANDE
PER LA V.A.S(ONLUS)-FRANCO ARBASETTI.