Lettera a CdS: "Gli archi di Buren sono un corpo estraneo"

Spett. Le Redazione, scrive un lettore invitando il sindaco Peracchini a non toccare l’ opera d’arte di Buren. In parte condivido il punto di vista del lettore. Gli archi di Buren sono coerenti con piazza Europa, ma rappresentano un corpo estraneo in piazza Verdi. Sono invasivi rispetto al contesto, diversamente dalla Fontana delle Voci di Mirko Basaldella in piazza Brin. Avrebbero potuto trovare adeguata collocazione in piazza Europa, in scala ridotta, ovviamente, se la piazza non fosse stata trasformata nel piazzale di un parcheggio. Condivido invece pienamente l’invito rivolto al sindaco a lavorare. In questa città vi è molto da lavorare. Il palazzo che ospita le scuole elementari e la media Pellico cade a pezzi, la pavimentazione di via Chiodo e’ usurata, la pavimentazione di via Prione e’ semidistrutta, la pavimentazione di altre vie centrali e’ ignobile, anche le toppe sono state fatte in modo molto approssimativo. Il problema sarà reperire le risorse economiche, dopo le ingenti spese sostenute per regalare alla città l’opera d’arte. Graziano Giovannini