- Spett.le Redazione,
vorrei fare alcune considerazioni sul Decreto sicurezza in quanto tra le prime vittime....
Sono tra i primi 50 mila italiani che da oggi non hanno più un posto di lavoro. Senza nessun paracadute mi ritrovo disoccupato, in strada insieme alle persone extracomunitarie che avevamo trovato negli sprar un modello di inserimento nella ns società, un modello che trasformava delle criticità in opportunità.
La cosa che oggi più mi rattrista, aldilà di trovarmi disoccupato, è quella di non avere avuto la possibilità di fare sentire la mia voce, di far capire il lavoro che noi ex operatori svolgevamo al servizio della società, aiutando ed indirizzando ragazzi verso un modello di vita legale, importante.
Qualcuno ha pensato e continuerà a pensare che le nuove norme permetteranno un salto di qualità per noi italiani. Per ora le nuove norme saranno solo frutto di povertà per me e molte altre persone, private di un lavoro, di uno stipendio e quindi della possibilità di avere una vita normale.
So che da domani ci saranno non solo più extracomunitari per strada, ma anch'io con molti altri italiani.
Vi ringrazio per lo spazio concesso.
LETTERA FIRMATA