- I cittadini di Reggio Emilia dicono no alla realizzazione di un impianto per la produzione di biogas tra Gavassa e Prato di Correggio. Sabato 20 luglio hanno sfilato in città circa 100 trattori come forma di protesta con un serpentone di trattori che si è mosso a passo d’uomo. La trattorata è partita dal parcheggio dello stadio per arrivare fin sotto il municipio nella piazza più centrale di Reggio Emilia. Ad accompagnarli c’era anche lo striscione del "No biodigestore a Saliceti". E' la dimostrazione concreta della ferma volontà e convinzione del Comitato di fare rete con tutti coloro che sono fortemente convinti nella lotta a questo tipo di impianto e al sito, senza se e senza ma. Il Comitato ringrazia gli amici del Comitato Ambiente e Salute di Gavassa per essere intervenuti anche al nostro recente incontro del 3 luglio alla ex-Vaccari portando la propria voce ed esperienza a supporto delle ragioni del NO al biodigestore a Saliceti. "Ringraziamo anche tutti i medici e professionisti, di altissimo livello e fama indiscussa, intervenuti in sostegno della nostra causa in occasione di quello stesso incontro e gli amici di Cairo Montenotte, in particolare Nadia Bertetto, presidente dell’Associazione “Vita e Ambiente” e i rappresentanti di Isola del Cantone intervenuti alla nostra assemblea dello scorso aprile. Ringraziamo infine tutti quei Comitati ed Associazioni locali che stanno sostenendo e condividendo le posizioni del Comitato No Biodigestore a Saliceti".