“La capacità di una nuova Amministrazione sta anche nell’intelligenza che applica nel valutare le cose fatte da quelle precedenti e, anche qualora non interamente condivise, di cercare di integrarle nel miglior modo possibile. L’idea di togliere di archi di Piazza Verdi, ancorché non sia una boutade, rappresenta la plastica dimostrazione dell’inadeguatezza di una parte politica che a Spezia ha sempre preferito consociare piuttosto che dimostrare capacità di governo.
Da parte dei cittadini che hanno apprezzato la nuova piazza (ma ve la ricordate la vecchia?) consiglio al sindaco Peracchini e ai suoi consiglieri di valutare una restaurazione globale della città, che parta dal ritorno delle ambulanze in Via Prione alla ricostruzione del mai abbastanza rimpianto Politeama. Spezia ha abbastanza cose da fare, lasciamo in pace gli archetti e una piazza finalmente pulita e vivibile”.
Gianluca Chiappini
