- Per festeggiare e ricordare i valori del Primo Maggio, Festa dei lavoratori, oltre naturalmente a tutte le iniziative organizzate dai sindacati e dalle altre associazioni e organizzazioni, ho deciso di promuovere un evento particolare. A mezzogiorno, orario in cui una volta iniziava la pausa pranzo in quasi tutte le fabbriche e i cantieri, ho proposto sui social di far risuonare da ogni balcone e da ogni finestra una sirena del tipo di quella un tempo utilizzata nelle fabbriche oppure di quelle tipo nave. Subito dopo propongo di far risuonare le note dell’inno dei lavoratori. Per chi volesse partecipare le sirene sono facilmente recuperabili su Youtube così come l’inno.
Vorrei ricordare la Festa del lavoro (o dei lavoratori) trovò ispirazione da quanto avvenne a negli Usa, a Chicago il 1° maggio del 1886. Quel giorno era stato indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti con il quale gli operai rivendicavano migliori e più umane condizioni di lavoro: a metà Ottocento non era raro che si lavorasse anche 16 ore al giorno, la "sicurezza" non era neppure contemplata e i morti sul lavoro erano cosa di tutti i giorni. La protesta andò avanti per tre giorni e il 4 maggio culminò con una e propria vera battaglia tra i lavoratori in sciopero e la polizia di Chicago: undici persone persero la vita in quello che sarebbe passato alla storia come il massacro di Haymarket. Tre anni dopo, il 20 luglio del 1889, a Parigi, durante il primo congresso della Seconda Internazionale (l'organizzazione creata dai partiti socialisti e laburisti europei) fu lanciata l'idea di una grande manifestazione per chiedere la riduzione della giornata lavorativa a 8 ore. Nella scelta della data si tenne conto proprio degli episodi di Chicago del 1886 e si decise di celebrare il lavoro e i lavoratori il Primo Maggio.
Stefano Bozza