- Egregio Assessore Mai,
con questa mail voglio portare alla Vostra attenzione il fatto accaduto il 19/03/2018 a La Spezia. La foto che allego tratta di un riccio in condizioni gravi rinvenuto da un cittadino. Il problema è che purtroppo l'animale non è riuscito a sopravvivere a causa delle lesioni, ma soprattutto perché come dichiarato dallo stesso cittadino che lo ha soccorso, è stato un giorno in cerca di un qualcuno che potesse prestargli le prime cure urgenti. A detta di questa persona non è riuscito a reperire un veterinario con competenze che potesse intervenire immediatamente (forse perché a la Spezia questo giorno era festivo?). Solo quando alla fine della lunga attesa, la persona mi contatta per chiedermi il da fare, una volta recuperato, ormai era passato così tanto tempo che non si è potuto fare altro.
Alla Spezia non esiste né un punto di appoggio, né uno di primo soccorso per animali selvatici
Se un cittadino che ha a cuore questi piccoli animali si trova nella difficoltà di aiutare, cosa posso dire io da volontario quando mi chiedono dove poterli portare?
Purtroppo ad ora non ci sono risposte, ma solo una certezza: il riccio avrebbe avuto qualche possibilità maggiore di sopravvivere se solo ci fosse stato un veterinario competente a disposizione dei volontari che ancora oggi, con mille difficoltà, ogni giorno si sostituiscono alle carenze delle amministrazioni.
La ringrazio dell'attenzione
Cordiali saluti