- "Egr. Sig. Sindaco
qui non si tratta di non censurare un libro, questione non in discussione, qui si tratta di concedere spazi pubblici ad un gruppo organizzato a livello nazionale che si dichiara fascista. È questo che viene contestato con forza, è su questo che ci si aspettava una presa di posizione decisa da parte Sua per salvaguardare i valori della Sua e nostra città. D'altronde la soluzione di spostare la location dell'evento dalla Biblioteca Pietro "Mario" Beghi (perché sede del Museo della Resistenza) alla Mediateca Regionale Sergio Fregoso (che il buon Sergio sia più accomodante?...), da una parte non fa che confermare che qualche problema c'è (altrimenti perché cambiare sede?) e dall'altra ripropone pari pari la solita questione: qualsiasi spazio pubblico non dovrebbe essere concesso ad un gruppo/associazione che inneggi al fascismo e sia dichiaratamente contrario ai principi cardine del nostro ordinamento civile.
Grazie dell'attenzione".
Lettera firmata