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"La nuova deforestazione nel silenzio dell’amministrazione e della città"

Via San Francesco d'Assisi

Nel maggio 2017 l’attuale sindaco Peracchini, allora in campagna elettorale, dichiarava di essere rimasto senza parole, parlando della situazione della Scalinata Cernaia. Lo definiva un caso di arroganza politica ed ironizzava sul fatto di una eventuale epidemia di fitofobia diffusa in città e concludeva dicendo che l’avrebbe fatta curare in caso di sua elezione.
Oggi a distanza di oltre due anni di Governo del centrodestra con sindaco Peracchini la tanto paventata partecipazione non c’è stata anzi il “tavolo del verde” che aveva funzionato in maniera soddisfacente è stato esautorato del suo potere e della partecipazione dei Cittadini.

Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad una sorta di deforestazione della nostra città partendo dal Parco di Gaggiola, alla Maggiolina, a Viale Alpi dove per la creazione di una piccolissima area sgambatura cani sono stati tagliati alberi di alto fusto che pare fossero sanissimi.
Allora sembra assurdo ma non si riescono più a vedere servizi fotografici del presidente del consiglio comunale Giulio Guerri che nella precedente Legislatura vestiva i panni di reporter relazionando ogni singolo abbattimento, non si vedono più cittadini piangenti agli abbattimenti dei pini di Piazza Verdi come se gli alberi di Gaggiola avessero meno valore. Una stranezza che l’amministrazione non spiega, che il sindaco, acerimmo nemico dei fitofobici, non spiega e che non spiega neanche il nostro presidente del Consiglio Comunale.
Qualche domanda bisognerebbe porsela, non solo chi si occupa attivamente di politica ma soprattutto i cittadini che continuano a vedere una deforestazione da far invidia al Presidente del Brasile.

Maurizio Ferraioli
Comitato “Spezia Viva”