- Per nulla ci stupisce l'atteggiamento di chi non ascolta pensando di avere capacità pari a quelle del Creatore. Invadere con la forza e l'arroganza ciò che per anni è stato di fatto sottratto alla disponibilità di ciascuno sarebbe già motivo di pensare che l'isola della Palmaria non è un modellino, una città dei lego dove a piacimento si aggiungono le casette e i trenini. L'isola è un patrimonio sottratto agli spezzini da anni di occupazione di servitù militare, un pezzo importante di bellezza naturale di golfo e di mare che deve essere nella disponibilità di tutti.
A poco valgono gli atteggiamenti politicamente scorretti e fuorvianti di chi classifica criminale chi vorrebbe difendere la bellezza spontanea dell'isola, battersi per preservare il territorio e affermare ciò che le persone vorrebbero è motivo sicuramente di lode. Noi Verdi non vogliamo monopolizzare ne' apparire in movimenti spontanei che chiaramente e giustamente rivendicano la propria autonomia; si devono sentire liberi di esprimere una propria strategia e seguire una propria linea e percorso, ma promettiamo a questi signorotti che sognano una Capri mescolata ad un clima di una Milano da bere una dura e serrata battaglia politica, senza se e senza ma, affinchè la Palmaria già patrimonio dell'Unesco sia un patrimonio per ogni abitante della nostra città e provincia .
Le elezioni regionali non sono distanti: tra un anno circa tireremo le somme tra chi “non vuole stravolgere l'isola ma vuole solo cambiarla “ (a suo piacimento però) e chi cercherà di rappresentare le istanze di un territorio che tra servitù militari, centrali, inquinamento ecc... ha pagato un tributo altissimo e che ora vuole battersi per ridare alla città ciò che gli spetta ovvero un futuro senza appropriazioni di siti che devono essere di disponibilità della collettività mescolata a una sostenibilità continua nel fare le cose, il che vuol dire non convocare investitori per discutere nelle segrete stanze ma cercare di coinvolgere il più possibile nelle piazze e nelle assemblee tutte e tutti nelle scelte cruciali del prossimo futuro nella massima trasparenza e senza un briciolo di arroganza.
COORDINAMENTO VERDI LA SPEZIA E SARZANA