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Una lettrice

"Il Comune dica la sua sull’arrivo della Disney, società che sostiene il gay pride"

Disney Magic

Buongiorno,

ho appreso dai giornali che dopo due anni di assenza ritornerà nel Porto di La Spezia la nave da crociera Disney Cruise… due lunghi anni in cui ognuno di noi, preso dalle proprie attività…non ci ha fatto neppure caso.
Ad una cosa però, molti di noi, hanno fatto caso. Soprattutto a chi ha contribuito ad inviare alla Disney circa 400.000 firme di protesta raccolte in soli 5 giorni o a chi, come la sottoscritta, con la sua attività dell’epoca, ha sostenuto l’elezione della nuova amministrazione cittadina e quindi l’ha considerata garante di determinati valori, non è sfuggito il totale silenzio del Comune verso questo evento.
E’ vero, non sarà il Comune a decidere chi approda a La Spezia e chi no, ma un’opinione? Una presa di posizione?
Già, perché la famosa società che a tutti noi ricorda alcuni momenti piacevoli dell’infanzia, Topolino, Cenerentola…le Principesse… ultimamente è in “tutt’altre faccende affaccendata” e ha deciso di cambiare volto, cominciando dalle ultime produzioni (la nuova versione de La Bella e la Bestia o la serie ad oggi in produzione dal titolo Quattro Papà) e dedicandosi per finire direttamente all’organizzazione dei Gay Pride nei propri parchi a tema, nella fattispecie Disneyland Paris. Fatto gravissimo, proprio perché il parco è destinato ai più piccoli e all’intrattenimento delle famiglie, e pertanto dovrebbe essere protetto da qualsiasi strumentalizzazione politica ed ideologica.
Ora, indipendentemente da quello che è il doveroso rispetto di ogni essere umano e delle sue private attività e poiché tutte le idee devono essere rispettate (ma chissà perché quelle relative alla famiglia sempre un po’ di meno), credo che anche l’amministrazione della città abbia il diritto/dovere verso chi l’ha votata di esprimere la propria posizione sull’opportunità dell’accoglienza o meno in città di chi ora investe in qualcosa che i bambini non dovrebbe coinvolgerli proprio. Se non altro per farci capire meglio come comportarci nei prossimi appuntamenti elettorali.
Al momento, invece, ai miei appelli praticamente nessuna risposta.

Amanda Giardini