- Hanno ragione le consigliere spezzine di Italia Viva, è arrivato il momento di fare chiarezza sul futuro dei 158 OSS di Coopservice che prestano servizio nelle strutture di Asl5. Già nel mese scorso, di fronte all’immobilismo della giunta regionale, intenzionata a insistere su un concorso che non garantisce alcuna continuità occupazionale, insieme all’ex consigliere regionale Michelucci, abbiamo proposto la rivisitazione del piano di internalizzazione del comparto OSS.
La nostra proposta prevedeva di riformulare la gara d’appalto attraverso l’ammodernamento delle norme vigenti.
Si proceda quindi con un concorso per i nuovi posti di lavoro, dando anche seguito alla mobilità regionale ed extra regionale. Si assumano subito, attraverso una selezione pubblica, le unità immediatamente necessarie e poi si formuli una graduatoria per coprire, di volta in volta, i pensionamenti o le carenze che nei prossimi anni verranno a crearsi sull’intero comparto. Ciò consentirebbe progressivamente di diminuire, in maniera naturale, la quota di OSS esterni e di aumentare, di volta in volta, quella alle dirette dipendenze di Asl5 raggiungendo una soluzione complessiva della vertenza e senza creare nuovi disoccupati. L'obiettivo è sempre stato quello di far funzionare al meglio la nostra Asl premiando le tante competenze, anche e soprattutto, preservando la continuità occupazionale di tutti i lavoratori.
Francesco Battistini
Ex Consigliere Regionale