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"Controlli di vicinato fai date te, avevamo ragione"

Controlli di vicinato

Apprendo con soddisfazione che l’assessore alla sicurezza Ravecca ha dichiarato ufficialmente che a breve attiverà iniziative per promuovere l’attività di controllo nei quartieri collaborando con le Forze dell’Ordine e seguendo precise direttive. Una notizia che conferma la scelta corretta che fece la Consulta del Centro Storico, circa un anno fa, nel giugno del 2015. Proprio in quel periodo alcuni cittadini ci sollecitarono a partecipare ad una sorta si controllo tramite collegamento con il cellulare. Il progetto, a nostro avviso, doveva necessariamente, come è stato già fatto in altre realtà vicine a noi, vedi la città di Lucca, avere una supervisione della Prefettura e delle Forze di Polizia. A Lucca appunto, per mezzo di un protocollo firmato nel 2014 che unisce il Comune, la Prefettura e le Forze di Polizia con la supervisione del Comitato Provinciale per l’Ordine pubblico si è predisposta una cartellonistica adeguata che segnala si presente in città tale attività, la Polizia Locale si è integrata al progetto stesso e si sono individuati coordinatori di quartiere; allo stesso tempo si sono organizzati a cura delle Forze di Polizia degli incontri utili a fornire indicazioni e suggerimenti a come difendersi dai malviventi cercando anche di formare i coordinatori del progetto per fare in modo che potessero fornire loro utili suggerimenti e non inutili allarmismi o peggio ancora scateni caccia alle streghe.

Una lista di cellulari che si scrivono su What’s Up è sicuramente utile a segnalare un rumore strano all’interno di una palazzina ma completamente inutile per cercare di segnalare criticità in un quartiere che conta migliaia di abitanti.
La Consulta disse no a improvvisazioni che rischiavano di fare più danni che portare benefici e dimostrò di avere ragione. Continuammo nel nostro percorso di “Sicurezza Partecipata” ascoltando le persone e le loro problematiche. Se come sembra anche la Prefettura della Spezia vorrà, come ha già fatto quella di Lucca, predisporre un progetto serio e l’amministrazione comunale sarzanese riterrà che le Consulte possano essere quel collegamento utile con i cittadini allora saremo a disposizione dell’assessore Ravecca fin da subito.

Il Presidente della Consulta del Centro Storico
Massimiliano Giampedroni