Anche la rassegna mondiale sul circuito inglese di Harrogate nello Yorkshire ha messo in mostra atleti che
hanno primeggiato nelle varie edizioni del Giro della Lunigiana. I cinque azzurri che hanno partecipato alla gara su nella categoria Juniores sono stati protagonisti all’ultima edizione del 44° Giro della Lunigiana. Andrea Piccolo ne è stata lo splendido vincitore, Alessio Martinelli secondo in classifica generale, vincitore della tappa regina delle Casette e medaglia d’argento in Inghilterra, Antonio Tiberi sempre protagonista al Lunigiana e vincitore della speciale classifica del GPM, in Inghilterra Campione del Mondo a cronometro, Gianmarco Garofoli ha concluso il giro nella topo ten esi è confermato ottimo 5° classificato al mondiale, infine Edoardo Zambanini ottima spalla dei compagni di squadra sia al Lunigiana che al mondiale. Ben sette atleti arrivati nella top ten nella classifica generale del Lunigiana hanno partecipato alla gara su strada al mondiale. Di questi una citazione particolare la merita il tedesco Marco Brenner al primo anno nella categoria Juniores, vincitore di ben tre tappe all’ultimo Lunigiana ha conquistatola la medaglia di
bronzo nella gara a cronometro vinta da TIBERI. Tutto questo da l’idea dell’alto valore agonistico che
ancora una volta ha contraddistinto il Giro della Lunigiana.
Passando alla categoria degli Under 23 la maglia iridata Samuele Battistella è stato splendido terzo nella classifica generale e primo degli Italiani nell’edizione del Lunigiana 2016 dominata da Tadej Pogacar. Nella rassegna iridata inglese nella categoria dei professionisti abbiamo avuto il solito fenomeno Remco Evenepoel che l’anno scorso ha dato spettacolo sulle strade del Lunigiana e a soli 19 anni ha conquistato la medaglia d’argento nella prova a cronometro fra i professionisti dopo avere vinto recentemente il titolo di Campione Europeo nella stessa specialità. Anche il neo Campione del Mondo nella prova su strada Professionisti il danese Mads Pedersen ha avuto una partecipazione significativa al Lunigiana del 2013 andando a conquistare in solitaria l’ultima tappa sul traguardo di Casano e due settimane dopo è salito sul secondo gradino del podio ai mondiali di Firenze battuto dall’altro fenomeno Mathieu Van der POEL.
