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Politica

"Economia lunigianese in ginocchio, non nascono più imprese"

Pontremoli    (2016)

“Purtroppo, il rapporto economia Lunigiana 2017 non lascia spazio a dubbi. I numeri parlano
chiaro e sono particolarmente impietosi. Il dato più preoccupante è quello sul tasso di crescita delle imprese: per il 2016 è negativo, a fronte di saldi positivi in gran parte degli altri Comuni e, in generale, nella Provincia. Altro dato emblematico è il rapporto tra depositi bancari e risorse impiegate: meno della metà dei depositi viene tradotta in prestiti per il territorio. Tradotto: le banche sono piene di soldi che però non vengono investiti sul nostro territorio. Dal 2010 a oggi sono calate del 16.6% le attività edili; mentre quelle commerciali presentano una flessione del 10.2%.
Altro elemento che non possiamo trascurare: il calo generale delle presenze turistiche in Lunigiana del 24% rispetto al 2015 e soprattutto del 46% rispetto all’anno 2000. Un dato particolarmente preoccupante per Pontremoli che, in un progetto unitario e complessivo di promozione del “marchio Lunigiana”, dovrebbe trainare il turismo sul territorio. Poi c’è il dato generale sull’andamento demografico, dove a Pontremoli si conferma il calo degli ultimi anni.
Tuttavia, non avrebbe senso fermarsi alle solite polemiche. La domanda vera è un’altra: il sindaco, l’amministrazione e il consiglio comunale devono interrogarsi su questi dati oppure far finta di niente, nascondendo la polvere sotto il tappeto?

Che cosa dovrebbe fare un governo locale se non partire dal domandarsi quante e quali opportunità di lavoro offre il territorio ai suoi giovani? Un’amministrazione locale che non si preoccupa di quante imprese operano, investono e danno lavoro sul suo territorio non è utile per il territorio e per i suoi cittadini. Dopodiché, nessuno ha la bacchetta magica. E nessuno si può e si deve sostituire al privato che investe e all’imprenditore. Pensiamo pure al carnevale estivo: ma prima il lavoro, poi il divertimento.
Sbaglia chi crea il conflitto “lavoro – divertimento”. Se c’è lavoro ci si può divertire di più e meglio. Ma nella vita, come in politica e nell’amministrazione, ci sono delle priorità. Pensiamo che l’Amministrazione possa e debba aiutare le imprese a nascere e a stabilirsi nel nostro territorio. In particolare sulla formazione dei giovani si possono trovare forme che stimolino a fare progetti e a fare in modo che questi progetti possano tradursi in attività di successo. Servono cose semplici e concrete. Un esempio? Organizzare e mettere in campo per i nostri giovani visite e incontri con realtà virtuose o con esempi di giovani che “ce l’hanno fatta”.
E’ fondamentale investire su questo tipo di formazione, che purtroppo la nostra scuola non fa. Ma può farlo l’Amministrazione Comunale! Chiediamo venga convocato un consiglio comunale ad hoc per analizzare insieme questo Rapporto e avanzare proposte. Ad esempio una commissione comunale specifica per l’impresa, che possa lavorare sinergicamente per il futuro
del nostro territorio. E’ solo con l’aiuto di tutti e lavorando insieme che possiamo farcela”.

Francesco Mazzoni
Elisabetta Sordi
Gregorio Petriccioli
per il gruppo consiliare di opposizione Open Pontremoli

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