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Cultura e Spettacolo

Lunezia da bere, un mare di premi

Roberto Mussi e il giurato Luca Maggiani ex guardalinee ed arbitro internazionale

Il premio Lunezia da bere ha chiuso venerdi i battenti della sesta edizione confermandosi un appuntamento ambito per la cittadinanza di Carrara. Numeroso il pubblico presente che ha applaudito i tanti ospiti presenti all’ultimo atto della manifestazione. Sono state premiate le eccellenze umane che con la loro arte o la loro professione hanno dato lustro a questo territorio. Fra i premiati Vittorio Sgarbi, Fabio Vullo, Roberto Mussi, Gianni Tarantola, Sauro Milanta, Gualtiero Vanelli, Fausto Giovanelli, Fabrizio Tavarini, Fausta Belli.

La giuria che viene ampliata ogni anno ha visto particolarmente attivi in questa edizione: Alessandra Ricci, Stefano Sturlese, Barbara Cucurnia, Stefano De Martino, Luigi Danesi, Paolo Rigamonti, Marzia Cerolin, Luca Natale, Nadia Cavazzini, Salvatore Marchese, Luca Maggiani, Franco Muzzio. Cerimonia che si è svolta nella bella location dei salotti di Carrara in piazza Alberica alla gentile presenza del vicesindaco Fambrini, segno che l’amministrazione riconosce il lavoro dei due ideatori e patron del premio Stefano Sturlese manager internazione e Paolo Rigamonti noto chef.
La serata è stata condotta da Fausta Belli che proprio in questa sede ha mosso i primi passi ed ha dimostrato un talento e una presenza fuori dal comune. La sequenza dei premiati è stata interrotta da un intervento di Stefano Sturlese che ha presentato il nuovo partner di questa edizione, la famosa casa vinicola Montresor di Verona con l’importante presenza del presidente Bruna Montresor. Un colosso dentro e fuori l’italia, a dimostrazione di un connubio tra cultura e vino che può creare un marketing territoriale vincente. Una sinergia che ha dimostrato tutta la sua serietà e professionalità creando in anteprima assoluta un’etichetta di marmo commemorativa per l’evento. Un “piccolo “ premio di fronte a un gigante, assomiglia alla parabola di Davide e Golia, ma con un esito esclusivamente positivo. A fine cerimonia i dovuti ringraziamenti a chi ha collaborato per questa edizione , Marzia Cerolin e le sue miss tra cui Federica Marchini neo eletta con un concorso online Miss lunezia da bere, Nicola Giannotti che con la macchina fotografica ha documentato tutta la serata, al padrone di casa Coppola e Alessio Giacomelli, all’avvocato Alfredo Bassioni che ha aperto la conferenza con un intervento culturale regalando in pochi minuti delle riflessioni importanti.

Nei saluti finali una piccola nota polemica da parte di uno dei due ideatori del Lunezia da bere Paolo Rigamonti rivolta alle amministrazioni che hanno ospitato fino adesso questo premio mentre ricordava che” ad oggi nessun aiuto concreto sia mai arrivato da parte del comune ospitante lasciando cosi tutto l’onore della manifestazione sulle spalle dei due patron”. Un piccolo rammarico visto l’aspetto collettivo di questa manifestazione, un incentivo per sbloccare uno stallo che è in assoluta controtendenza all’alto gradimento che ogni hanno ha il premio.

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