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Nel pomeriggio di ferragosto

Borseggia una donna e scende dal treno ma la vittima la insegue

Su un treno regionale si era impossessata della borsa della dirimpettaia per "saltare giù" dal treno alla stazione di Migliarina ma non ha fatto i conti con la prontezza della brasiliana. Polizia la intercetta nascosta sotto un camion e la deuncia.

Stazione di Migliarina

Quando il treno in arrivo dalla stazione centrale a quella di Migliarina ha iniziato a preparare la frenata lei ha fatto scattare il suo piano: impossessarsi della borsa appartenente alla sua dirimpettaia proprio nel momento in cui le porte del convoglio erano pronte a schiudersi e darsela poi a gambe. Un’intenzione che tuttavia si è consumata per lei nel peggiore dei modi: evidentemente aveva proprio sbagliato vittima visto che la donna cui era stata rubata la borsa non si è persa d’animo, mettendosi al suo inseguimento. E’ successo ieri pomeriggio presso il secondo scalo ferroviario cittadino, con protagonista una donna italiana classe 1983 già ampiamente conosciuta agli uffici. Le volanti, su input della centrale operativa, si portavano in zona, avvisate del borseggio avvenuto sul Regionale diretto verso Pisa, che stava sopraggiungendo in stazione sul binario 1, quello che, per intenderci, dà direttamente sul piazzale prospicente e sulle vie di fuga. La rincorsa per riappropriarsi del maltolto premia la vittima di questa storia, una ragazza brasiliana che, grazie all’aiuto di un passante, è riuscita a tornare in possesso della borsa.

La borseggiatrice l’aveva già abbandonata per provare a correre più forte e seminare l’inseguitrice prima che giungesse la Polizia. Un proposito abortito sul nascere perché le due volanti, ricevute le informazioni dettagliate su come sui connotati della ricercata, si dividevano le competenze: una si preoccupava del tratto di Via Lunigiana che porta alla chiesa di San Giovanni a Migliarina, l’altra si muoveva in direzione opposta, verso il campo di calcio “Tanca”. L’identikit fornito dalla brasialiana era piuttosto circostanziato: capelli lunghi neri ondulati, pantaloncini corti di jeans, maglia variopinta e stivaletti. E così, nascosta fra le auto in sosta, notavano la donna tentare l’ultima carta: provare cioè ad accovacciarsi sotto un camion, nella speranza di farla franca. Niente da fare: la donna è stata prelevata e riportata in stazione dove nel frattempo era sopraggiunta la Polfer. Aveva nascosto la borsa rubata alla brasiliana 47enne in un’altra più capiente e per questo dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

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