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Una settimana in sella per attraversare l’Appennino

I cavalieri di San Colombano

Sono arrivati in sella ai loro cavalli, stremati dal lungo percorso ma entusiasti per l’impresa riuscita. Sono gli “discendenti” dei Cavalieri di San Colombano, i primi nella storia a tracciare la famosa Via degli Abati che da Bobbio conduce a Pontremoli. Come da due anni a questa parte sono saliti in sella ai propri destrieri per ripercorrere sentieri e vallate che i loro antenati, secoli prima, hanno calpestato per la prima volta, dando vita ad uno dei collegamenti più famosi e strategici della storia del territorio. Il tracciato Bobbio – Pontremoli, ben conosciuto anche per l’ “Abbots Way”, la gara podistica che si svolge nel mese di maggio, torna protagonista di esperienze fisiche, sensoriali e simboliche, visto anche il successo che negli ultimi anni sta riscuotendo in termini di pellegrini, turisti e appassionati. A piedi, in sella ad una mountain bike o come in questo caso, a cavallo, la Via degli Abati è giunta a rivestire un ruolo di primo piano per i pellegrini provenienti da tutta Italia e non solo.
Ad accoglierli nel pomeriggio di venerdì il Sindaco Lucia Baracchini, che sotto il vigile controllo del Campanone, ha potuto dare il benvenuto ai tredici Cavalieri, accompagnati dalla fedele mascotte Margot, una cagnolina che li ha seguiti lungo tutto il percorso. “Una vera e propria avventura”, come l’ha definita la Presidente dei Cavalieri Alessia Consolini, partita insieme agli altri tredici compagni d’avventura il 5 agosto scorso da Bobbio. Sono arrivati con un Cavaliere in meno, infortunato, ma che non si è voluto comunque fermare, raggiungendo comunque il traguardo, anche se non al galoppo.

Bobbio, Mareto, Val Nure, Bardi, Borgotaro, Osacca e infine Pontremoli. Giunti in località Casa Corvi hanno percorso il tratto sino a Viale Fiorini, guadato il torrente Verde nella zona dei Chiosi, saliti al Castello del Piagnaro e discesi fino a Piazza del Duomo, dove hanno fatto ingresso nel cuore delle piazze storiche sotto gli occhi sorpresi ed entusiasti dei numerosi turisti presenti, tra cui molti bambini.
Hanno ammirato il Campanone e si sono “schierati” di fronte al Palazzo del Municipio, dove il Sindaco Baracchini li ha salutati e accolti complimentandosi per quest’esperienza davvero unica. Le nuvole che oscuravano il cielo hanno lasciato il posto a qualche raggio di tiepido sole giusto per la sosta, durante la quale la Presidente Alessia Consolini ha donato in uno scambio simbolico il gagliardetto dei Cavalieri di San Colombano a Pontremoli, lasciando così il segno di questo suggestivo passaggio.

L’Asd dei Cavalieri di San Colombano nasce nel 2010 e dal 2012 si sono resi operativi per rendere percorribile ai cavalli il tracciato della Via degli Abati. “La nostra associazione conta circa cinquanta soci – ha commentato Daniele Capacchione, tra gli organizzatori -. Ci siamo impegnati molto per far sì che fosse percorribile anche a cavallo e quest’anno, per la seconda volta, abbiamo percorso i 200 Km da cui l’antica Via è composta. Non si tratta di un’avventura lasciata all’improvvisazione. Sappiamo bene e programmiamo tempo prima il percorso da fare, evitando i tratti pericolosi o sull’asfalto”.
Dopo hanno proseguito la loro strada, sfilando su via Cavour, Ponte Stemma, passando per la Chiesa dei Santi Francesco e Colombano per poi dirigersi presso il Convento dedicato ai Padri Cappuccini, dove hanno trovato ristoro all’interno dell’accogliente Foresteria. “Orgoglio, soddisfazione e piacere nel ricevere i Cavalieri e nell’assaporare la magica atmosfera che sono riusciti a creare – ha commentato il Sindaco Lucia Baracchini -. Pontremoli , crocevia d’Europa, ringrazia i Cavalieri di San Colombano e tutti coloro che vorranno vivere l’esperienza dei cammini che qui si incontrano!”. I Cavalieri hanno ripreso il loro cammino sulla strada di casa nella giornata di sabato, con la soddisfazione di un’impresa riuscita e gli occhi arricchiti dalle bellezze che in questi duecento chilometri hanno potuto ammirare.

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