Lunigiana - Gli stretti di Giaredo sono delle meravigliose forre fluviali ubicate nei comuni di Pontremoli e Zeri, in Alta Lunigiana. Sono facilmente raggiungibili in auto e la loro visita lascia letteralmente a “bocca aperta”. Per questo negli ultimi anni, anche a seguito di una crescente attenzione, facilitata dai social network e dalla diffusione di splendide fotografie, sono diventati frequentati, in particolare nei mesi più caldi dell’anno. E’ possibile compiere una escursione in autonomia oppure appoggiandosi alle guide di Sigeric – Servizi per il turismo con la proposta Stretti di Giaredo Adventure che garantisce l’accompagnamento professionale di Guide Ambientali e Alpine, la fornitura di muta, caschetto e giubbotto salvagente.
Questa seconda modalità è quella da preferire perché garantisce una escursione in sicurezza e un approccio consapevole e rispettoso a questo luogo che è, anche e soprattutto, un Sito d’Importanza Comunitaria. Se si preferisce, comunque, visitare in autonomia il luogo è necessario prestare massima attenzione al rispetto di alcune regole sia per la salvaguardia della natura che per la tutela della propria incolumità. Ecco un breve elenco di regole. Quanto scritto è stato elaborato dal confronto tra Soci Farfalle in Cammino e Guide Ambientali e Alpine di Sigeric con il contributo, tra gli altri, di figure quali: agronomo, dottore forestale, scienziato naturalista, ingegnere ambientale e geologo.
REGOLE PER LA SALVAGUARDIA DELLA NATURA DEGLI STRETTI
1. Le rocce, le pietre, e le pareti rocciose non vanno alterate in alcun modo
2. La fauna, gli animali, non deve essere danneggiata ne disturbata
3. La flora, le piante, non deve essere danneggiata ne disturbata
4. Non gettare e abbandonare rifiuti
5. I cani non si divertono nella forra
6. Non accendere fuochi e non lasciare tracce del tuo passaggio
REGOLE PER LA VISITA IN SICUREZZA DEGLI STRETTI
1. Attenzione all’acqua gelida.
2. Consigliabile l’uso della muta
3. L’uso del casco è opportuno dato l’ambiente
4. E’ necessario saper nuotare
5. Usare scarpe da trekking anche alte
6. Seguire con attenzione le previsioni meteo
7. Informarsi sul rilascio d’acqua della diga
8. Effettuare la visita al canyon in piccoli gruppi affiatati e opportunamente attrezzati
9. Considerare sempre tempi e modi dell’escursione in relazione al gruppo che la effettuerà
10. Lasciare sempre messaggi ed indicazioni a qualcuno non partecipante all’escursione