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Spettacolo garfagnino

Se il paese fantasma riemerge dalle acque

L'annuncio della figlia dell'ex sindaco, la conferma di Enel.

Fabbriche di Careggine

“Vi informo che da fonti certe so che il prossimo anno, nel 2021, verrà svuotato il lago di Vagli”. Così l’altra sera su Facebook Lorenza Giorgi, figlia dell’ex sindaco del Comune garfagnino di Vagli di Sotto. Il lago, svuotato l’ultima volta nel 1994 quando, appunto, era primo cittadino Ilio, il padre di Lorenza, custodisce sotto le sue acque l’antico paese di Fabbriche di Careggine, sommerso quando fu costruita la diga. Il suo disvelamento, 26 anni fa – per operedi manutenzione alla diga -, costituì un formidabile richiamo turistico. Ma l’annuncio di Lorenza Giorgi è fondato? Pare di sì,visto che, a stretto di giro di posta, Enel è intervenuta con una nota che fa ben sperare chi attende il riaffioramento del borgo sommerso incastonato tra le Apuane. “Enel informa -che è in corso di formalizzazione un memorandum di intesa con il Comune di Vagli di Sotto e Romei S.r.l per il Progetto ESSERE 2020 – Vagli, che ha come obiettivo la valorizzazione turistica del territorio a partire dalle eccellenze di carattere storico, paesaggistico e culturale”, si legge nella nota diffusa dal colosso dell’energia, che spiega che “tra le proposte considerate nell’ambito dell’iniziativa vi sono l’apertura di siti adibiti a musei digitali indoor, la realizzazione di istituzioni museali sul territorio e sulla storia locale, la riqualificazione dell’ambiente naturale, compresa la pulizia dell’invaso di Vagli mediante una serie di attività che, attraverso il possibile svuotamento del bacino, prevedono la realizzazione di attività manutentive sulle opere idrauliche, interventi ambientali con lavori di ingegneria naturalistica e progetti di valorizzazione turistica”. Insomma, molto più che una suggestione.

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