In questi giorni, gli abitanti di Previdè, piccolo, antico e suggestivo borgo della Valdantena, si sono collettivamente impegnati nell’addobbare l’intero centro abitato, per partecipare al concorso “l’Angolo di Natale” indetto dall’amministrazione comunale di Pontremoli. Le attività, durate oltre una settimana, si sono svolte in un clima di gioiosa spensieratezza. Serate trascorse in compagnia ad intrecciare ghirlande, provare luci, predisporre addobbi. Il tutto intercalato da racconti, sogni, ma anche da ponce, caffè e cioccolatini. Quasi una riscoperta, un riallacciarsi all’antica tradizione della veglia, antecedente all’avvento della televisione. Ora il borgo di Previdè è bellissimo. I suoi abitanti sono orgogliosi e soddisfatti. Consapevoli di aver recuperato, sia pure per un breve periodo, relazioni sociali appartenenti ad un’epoca trascorsa si interrogano: e se il passato contenesse elementi forieri di rendere migliore il futuro? Se invece di essere “gli ultimi di ieri” fossimo solo “i primi di domani”?. Non sarebbe poi così strano per chi ha scelto di vivere a Previdè, un toponimo che sembrerebbe contenere un destino Previdè, prae videns, vedenti prima. Un tema su cui riflettere. Per il momento da Previdè si leva un collettivo augurio di un buon Natale a tutti.
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