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Negativi tutti i casi

La RSA Villa Angela di Bagnone non è più un centro Covid

RSA

ll virus Covid-19 ha determinato un periodo contingente di difficoltà comune a tutti nella Penisola: in questo frangente così delicato, il Gruppo La Villa – da anni impegnata nella gestione di residenze per anziani e categorie fragili – ha aderito nell’immediato, da un lato, alle indicazioni Ministeriali e Regionali, rendendo operativi anche protocolli precauzionali interni rigorosi dedicati alla tutela dei propri ospiti, e dall’altro, ha messo in campo soluzioni immediate per continuare a mantenere unite le famiglie con gli ospiti, grazie al supporto del digitale.
In questo modo, è stata tutelata la salute delle categorie più a rischio di questa emergenza: gli anziani.
Rsa Villa Angela, struttura del Gruppo situata a Bagnone con una capacità di accoglienza di 60 ospiti, da pochi giorni ha cessato la sua attività come Centro Covid-19, iniziata lo scorso 12 aprile: la Rsa di Bagnone si era infatti resa disponibile al Progetto di Regione Toscana, dopo aver purtroppo riscontrato un focolaio dettato principalmente da casa asintomatici, che aveva fatto sì che la struttura rimanesse con soli 6 ospiti negativi; da metà di aprile ha quindi cominciato a lavorare a supporto del territorio, accogliendo positivi delle altre Rsa dell’area, che – parallelamente – rimanevano con solo casi negativi all’interno. In particolare:
Il 12 aprile sono arrivati 11 ospiti da Rsa Gallo Bonaventuri. Lo stesso giorno, i 6 ospiti negativi sono stati trasferiti presso la Rsa Michelangelo di Aulla (uno), struttura Covid-free sempre appartenente al Gruppo, e 5 nella Rsa della vicina Fivizzano;
Il 18 aprile sono poi arrivati altri 7 ospiti dalla Rsa di Fivizzano, così come il 21 aprile, quando dalla stessa Rsa è arrivato un altro positivo, precedentemente ricoverato in ospedale; fino al 2 maggio, giorno un cui è stato inserito anche un ospite della Rsa Galli Bonaventuri, anch’egli positivo e proveniente dall’ospedale.
Il quadro, al 2 maggio scorso, presentava 47 ospiti positivi in struttura e 4 in ospedale. Oggi, grazie al grande lavoro di squadra operato insieme al personale di Asl Toscana nord ovest – e alla trasformazione delle residenze in strutture per cure intermedie, quindi, attraverso maggior presenza di personale infermieristico e di operatori socio sanitari che ha innalzato sensibilmente il livello di assistenza sanitaria, rendendo Villa Angela ancor di più un’eccellenza del territorio – tutti gli ospiti si sono negativizzati, la struttura è Covid-free e sta già riprendendo la sua attività di accoglienza rivolta ai senior.
La situazione di riapertura
Verso l’inizio del mese di giugno la Asl – che in questo frangente ha assunto la responsabilità sanitaria della struttura, supportata anche dal nostro personale – ha comunicato che verso la seconda metà di giugno sarebbe stato dismesso il proprio servizio, essendosi negativizzati tutti i casi, e la struttura sarebbe tornata in funzione come Rsa. In realtà, la chiusura della struttura come centro Covid è avvenuta lo scorso sabato 20 giugno: ora la struttura è totalmente Covid Free e può tornare alla sua normalità.
Non solo: la struttura sta riprendendo gli ingressi e già molti sono programmati per il periodo estivo. Secondo la prassi, per entrare è necessario tampone negativo o dichiarazione di negatività del medico curante, non più vecchia di 48 ore dal momento di entrata. A questo, segue poi un isolamento di 14 giorni prima dell’accesso al reparto di degenza.
Il Gruppo La Villa, a cui Rsa Villa Angela appartiene, dichiara: “va considerato che le Rsa nascono come strutture assistenziali e non erano assolutamente preparate a gestire una situazione di questo tipo. E’ stato quindi difficile fronteggiare un Virus sconosciuto che ha colto impreparati gli ospedali stessi a livello nazionale. Ci siamo trovati a combattere una guerra senza le armi per poterlo fare e con il compito più difficile, quello di proteggere la categoria più a rischio di questa emergenza, dovendo fare spesso il tutto senza linee guida chiare. Abbiamo dovuto reinventarci in brevissimo tempo per rispondere alle difficoltà. Siamo consci che l’emergenza che stiamo affrontando è di carattere nazionale e in un contesto di diffusione del Virus di questa portata, dobbiamo essere consapevoli che i rischi esistono, sia dentro che fuori dalla nostra Residenza. Ma quello di cui siamo certi è che tutte le nostre Residenze si stanno impegnando a garantire la più adeguata assistenza possibile ai nostri ospiti, applicando tutte le misure necessarie e hanno fatto e stanno facendo tutto il possibile per fronteggiare questa emergenza fin dal primo momento.”

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