Il direttivo dell’Anpi di Pontremoli ha inviato una lettera al sindaco di Pontremoli, al presidente della Provincia, al direttore del Corriere Apuano, ai dirigenti degli Istituti Scolastici presenti sul territorio comunale e alla regista della produzione teatrale “Occhi tra le foglie”.
“Siamo molto preoccupati – affermano dall’Anpi potremolese – per la ricorrente diffusione del messaggio che emerge dal romanzo “Occhi tra le foglie”, anche attraverso la sua trasposizione sia in versione teatrale che sotto forma di “graphic novel” a fumetti. Ambientato nel pontremolese, propone infatti un’immagine distorta della nostra Resistenza e racconta situazioni che mai si sono realmente verificate in questo territorio.
Ciascuno è libero di dare sfogo alla propria immaginazione, anche se preferiremmo racconti meno fantasiosi e meno tendenziosi, più aderenti alla realtà di quei terribili venti mesi di occupazione nazista e fascista. Lo avremmo preferito soprattutto in un periodo nel quale si assiste a preoccupanti forme di regressione nostalgica e di squallido attacco alle istituzioni civili, ai valori democratici, alle minoranze e agli immigrati”.
L’Anpi di Pontremoli ha deciso “di prendere posizione con pensiero memore e riconoscente ai tanti partigiani martiri della Libertà che non hanno esitato a sacrificare la propria giovanissima vita e fa appello affinché si rifletta sulle conseguenze negative della ulteriore diffusione di tali messaggi”.