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"coronavirus ha salvato vite"

Crollo di Albiano fa il giro del mondo: "Infrastrutture si sgretolano"

Dalla BBC al New York Post i maggiori quotidiani internazionali hanno dato ampio risalto al disastro di ieri accostato a quello del Morandi. AP: "Ultimo caso dopo anni di trascuratezza".

Crollo ponte Albiano i soccorsi e il ponte

“In Toscana è crollata l’enorme sezione di un ponte, è l’ultimo caso di sgretolamento delle infrastrutture italiane dopo anni di trascuratezza”. Non è tenero l’attacco dell’articolo dell’Associated Press sul disastro che ieri ha colpito Albiano Magra, l’ennesimo nel nostro Paese come sottolinea la più importante agenzia di stampa internazionale. Il crollo infatti ha avuto ampio risalto sui più importanti quotidiani internazionali che hanno ricordato il precedente più eclatante del Morandi nel 2018 ma anche – come Euronews – gli episodi analoghi di Milano nel 2016, Ancona nel 2017 e gli altri due episodi liguri a fine 2019: il collasso del viadotto dell’A6 sulla Torino-Savona a novembre e il crollo nella galleria dell’A26 a dicembre. AP ricorda inoltre come Anas avesse mandato i suoi ispettori l’anno scorso (novembre) per effettuare verifiche per la crepa creatasi dopo il maltempo e come il sindaco di Aulla Valettini abbia più volte segnalato il problema del traffico pesante sul ponte.

L’inglese BBC sottolinea invece come il crollo di ieri sia avvenuto a circa cento chilometri di distanza da quello di Genova e come le condizioni dei ponti italiani sia sotto stretto esame proprio dalla tragedia nella quale persero la vita 43 persone. “Come il Coronavirus potrebbe aver effettivamente salvato alcune vite in Italia” titola invece lo spagnolo Marca, quotidiano solitamente dedicato allo sport e al calcio che nelle sua sezione di attualità si sofferma sul crollo: “Grazie al rigoroso blocco imposto in Italia – si legge – non si sono registrati decessi. Solo due persone sono rimaste ferite”.

Stessi temi ripresi anche dal New York Post che giustamente evidenzia: “Sebbene le conseguenze per le persone siano state limitate, l’incidente di mercoledì evidenzia il cattivo stato di conservazione della rete stradale anche dopo il crollo del ponte di Genova che nel 2018 ha ucciso 43 persone. La scarsa manutenzione delle strade e dei ponti italiani e la cattiva gestione della sua rete autostradale sono stati un grave problema politico dal crollo del ponte Morandi”.
Infine l’agenzia britannica Reuters che oltre a ricostruire i fatti di ieri – sottolineando anche come il ponte sia stato costruito nel 1908 – si sofferma anche sul tema delle concessioni autostradali emerso dopo il crollo del Morandi.
Cartoline vere e impietose che non giovano all’immagine internazionale del nostro Paese.

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