Il borgo di Vaccareccia e la sua piccola chiesa hanno festeggiato, dopo ben 20 anni, un battesimo. A raccontare la vicenda è il Comune di Aulla sul social network Facebook: “La chiesa di Vaccareccia ha una storia particolare. È stata completata nel 1748 grazie alla volontà di 9 famiglie allora residenti nel piccolo borgo del Comune di Aulla; tali famiglie lamentavano la scomodità di doversi trasferire ad Olivola per poter pregare. I lavori furono effettuati da un abitante del Querceto che portava il nome di Blandini Domenico”.
“Secondo le carte del tempo – spiegano dal Comune -, le nove famiglie, e i loro successivi eredi, avrebbero dovuto, sine die, effettuare le manutenzioni ordinarie della piccola chiesa. E così è stato negli ultimi 270 anni tanto che, ancora oggi, le chiavi della chiesa di Vaccareccia sono in mano agli eredi dei 9 iniziali fondatori. La parrocchia di Quercia si occupa solo delle eventuali manutenzioni straordinarie”.
La chiesa è intitolata allo Spirito Santo e solitamente viene aperta solo due volte l’anno e cioè per l’immacolata concezione e San Michele . Oggi don Roberto Turini della parrocchia di Quercia ha officiato battesimo al piccolo Samuele di 4 mesi, primogenito di Nicholas e Chiara, che sono originari di Carpi ma che passano da molti anni parte delle loro ferie nello splendido borgo di Vaccareccia.
“Dopo il periodo più buio dell’emergenza legata al Covid 19, un bel segnale di rinascita sia per il borgo che per i tanti amici e famigliari che parteciperanno alla cerimonia – concludono dal Comune -. Da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale vanno gli auguri al piccolo Samuele e alla sua famiglia”.
