Lunigiana - La Sezione Centro dell’Anpi della Spezia esprime forte dissenso rispetto alla decisione dell’amministrazione comunale e della Pro Loco di Pontremoli di organizzare lo spettacolo “Occhi tra le foglie” per gli studenti delle scuole superiori in occasione del Giorno della Memoria.
"Il Giorno della Memoria - affermano la presidenza e il direttivo dell'Anpi spezzina - è stato istituito “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” e merita una riflessione ben diversa. Non spetta a noi formulare giudizi artistici sull’opera: ma essa propone un’immagine profondamente sbagliata della Resistenza pontremolese - fortemente intrecciata con quella spezzina - e racconta situazioni che mai si sono realmente verificate: partigiani che violentano giovani donne o uccidono presunte spie dei fascisti e altro ancora. E’ una narrazione completamente inventata, che nasconde le vere atrocità: quelle compiute dai nazifascisti, che nel Giorno della Memoria devono essere ricordate ai nostri giovani, non rimosse e cancellate.
La vicenda è particolarmente grave perché si inserisce in una fase in cui si stanno moltiplicando nel nostro Paese sotto varie sigle organizzazioni neofasciste e neonaziste che diffondono i virus della violenza, della discriminazione e del razzismo. A queste idee disumane va opposta una risposta umana, che metta al centro i valori della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia: i grandi valori della lotta partigiana e della Costituzione nata dalla Resistenza. Nel dare questa risposta il terreno della formazione dei giovani e della memoria è decisivo: ecco perché l’iniziativa tenutasi a Pontremoli - che stravolge la verità storica - è un grave errore".